Attualità
L'Arcivescovo di Milano ha incontrato i lavoratori dello scalo
A dieci anni dalla visita pastorale dell’allora Cardinale Carlo Maria Martini, lo scalo areoportuale di Malpensa ha ospitato, nella giornata di martedì 1 dicembre, l’Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi. Un’incontro molto atteso e carico di attenzioni, soprattutto per quanto riguarda l’attuale situazione dell’areoporto. La profonda crisi che sta coinvolgendo il più importante ‘hub’ regionale non si è ancora conclusa e per gli oltre 20.000 lavoratori permane un senso di attesa e speranza, nonostante procedono i cantieri per l’ultimazione del terzo slot. “Purtroppo viviamo un periodo molto delicato - ha commentato il dirigente della SEA Giuseppe Bonomi - per questo la visita del nostro Arcivescovo è ancor più importante. Non bisogna infatti dimenticare le molte persone che hanno perso il lavoro, ma nonostante questo ci stiamo adoperando per ridare vivacità alla struttura. Credo fermamente che questa realtà possa farcela”. Dopo circa un’ora di tour guidato presso la struttura (dai cantieri alle piste di atterraggio, dalla zona imbarchi allo smistamento bagagli) il Cardinale Tettamanzi si è soffermato sugli interrogativi e sulle riflessioni raccolte dai dipendenti, facendole proprie e rivedendole alla luce del Vangelo. “In questi particolari momenti i sacerdoti devono essere più che mai vicini ai loro fedeli - ha detto - soprattutto considerando i ritmi di lavoro coi turni e le difficoltà economiche di ciascuna famiglia. Ognuno pertanto è chiamato a vivere la propria fede con le semplici azioni quotidiane. Di fronte alle sempre più pressanti incertezze lavorative mi permetterei di modificare il Padre Nostro, chiedendo al Signore ‘Dacci oggi il nostro lavoro quotidiano’. Il fondo diocesano ‘Famiglia-Lavoro’ ha già aiutato molte persone, grazie agli oltre 6 milioni di fondi raccolti dalle donazioni. La resa è stata grande ma il guadagno morale per tutta la nostra società è ancora maggiore”. Verso mezzogiorno in una sala gruppi dell’area ‘arrivi’ si è invece svolta la Santa Messa con la partecipazione straordinaria di numerosi coristi del territorio coadiuvati dal maestro Luigi Zuccotti.