facebook telegram twitter whatsapp

Attualità

Tutti a caccia di Pokémon

'Pokémon Go', l'ultima moda del momento che sta coinvolgendo tantissime persone nel mondo. Ricordiamoci però che è e deve rimanere sempre e solo un gioco.

Il momento tanto atteso dagli appassionati di Pokémon, quei ‘mostriciattoli’ protagonisti di una fortunata serie di videogiochi e cartoni animati, è finalmente arrivato. Da una settimana a questa parte, infatti, si può girovagare per il mondo reale armati del proprio cellulare e diventare dei veri e propri allenatori di Pokémon… fino a un certo punto. Realtà sì, ma ‘solo’ aumentata. Facciamo un passo indietro: corre l’anno 2013 e Niantic, un’azienda interna di Google, con pieno accesso alle mappe virtuali che ormai sono di uso quotidiano, sviluppa ‘Ingress’, un gioco che le sfrutta per spingere i propri utenti a visitare luoghi di interesse reali sparsi per tutto il globo. Non si chiede di visitare un mondo fittizio, ma di percorrere realmente le strade della propria città, magari scoprendo luoghi curiosi o mai visti prima. I portali da visitare per progredire nel gioco sono posizionati attraverso l’applicazione su monumenti o edifici di importanza storica e culturale. Ingress e la sua meccanica di base si sposa perfettamente con la filosofia del “gira il mondo per acchiappare tutti i pokémon”, ben radicata nei giochi e nei cartoni animati, quindi ecco che Nintendo ha la felice intuizione di associare le due cose, ottenendo un successo immediato. Con l’applicazione ‘Pokémon GO’, distribuita su Android e iPhone, i luoghi di interesse della propria città si trasformano in pokéstop e palestre: punti dove fare rifornimento di strumenti per la propria avventura e per confrontarsi con gli altri giocatori. E poi ci sono loro, i Pokémon selvatici, che attraverso lo schermo dello smartphone possono comparire come se fossero veramente davanti a noi. Nonostante siano ‘mostriciattoli’ spesso buffi e molto colorati, il gioco si fonda su solide basi strategiche, spinge i giocatori a unirsi in gruppi per sostenersi a vicenda, ma è richiesto un accorgimento: ricordarsi che si sta giocando immersi nella realtà, per quanto fantasiosa possa apparire. Dunque va bene staccarsi per un momento dalla routine quotidiana, però con una dose di buon senso sempre a portata di mano per il bene nostro e di chi ci sta intorno.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy