"Giornalisti per qualche ora e giorno"

Jenny, Alessandro e Andrea, alunni di terza Media (i giovani reporter di Inveruno) sono venuti a trovarci nella nostra redazione. Tra articoli, notizie e impaginazione.

(DI JENNY, ALESSANDRO E ANDREA) - Noi... giovani reporter. Anzi, giornalista in tutto e per tutto per qualche giorno e per qualche ora!!! E chissà che magari tra un po’ di anni la redazione non diventi davvero quasi la nostra seconda casa. Intanto, però, abbiamo deciso di portarci avanti... Eh sì, perché nelle scorse settimane siamo stati ospiti di Logos , il giornale free press del territorio. Che cosa vuol dire, allora, essere appunto un giovane reporter? Che cosa significa fare il giornalista? E soprattutto come si cerca una notizia, come si sviluppa e come la si scrive? Chi meglio del direttore Vittorio Gualdoni e della sua squadra può rispondere a queste domande? Detto, fatto: così, nei giorni scorsi eccoci proprio in via Garibaldi a Cuggiono, dove c’è la sede della testata giornalistica. Un viaggio alla scoperta del giornale, da una parte, e di qualche ‘trucco’ per preparare e organizzare un servizio. Partiamo, quindi, da che cos’è Logos: Logos è un giornale che, essendo distribuito gratuitamente, trae la sua forza in modo particolare dalle inserzioni pubblicitarie. Nato nel 2007, in questi anni si è radicato sul territorio diventando un punto di riferimento per molti lettori e cittadini che vivono qui. Le pagine interamente a colori, quasi una vera e propria novità per l’area quando è uscito per la prima volta, anche queste sono state sicuramente un’arma vincente. Bene, dopo la breve infarinatura generale, conoscendo tutto il resto della redazione, il secondo step è stato dedicato alla composizione di un articolo. Computer acceso, block notes con gli appunti pronto e via... abbiamo cominciato a mettere nero su bianco una serie di ‘pezzi’ (come vengono chiamati). Ci siamo occupati di vari argomenti, dallo sport (con la pallavolo), passando per i videogiochi e la musica e fino ad arrivare agli appuntamenti ed alle iniziative in programma nel nostro territorio. Successivamente, ecco il momento della rilettura e del controllo finale da parte del direttore, sia dal punto di vista dell’ortografia sia dei contenuti. Ma l’esperienza non si è conclusa qui. Eh no, perché c’era ancora l’ultimo tassello. Una volta che l’articolo è pronto, infatti, deve essere impaginato: e allora ci siamo spostati accanto a Maurizio, il grafico, che ci ha mostrato come si inseriscono nelle singole pagine i testi e le foto; e come si fanno i titoli. Un’esperienza davvero bella: vivere in prima persona il lavoro di redazione ti aiuta a crescere ulteriormente.