Castano Primo
Continua l'attività di monitoraggio e controllo sul territorio per le discariche abusive di eternit. Nei giorni scorsi sono stati rimossi quasi 2 mila chili di materiale.
Altri 2 mila chilogrammi circa di eternit raccolti e smaltiti. Altri interventi concreti e specifici, da una parte all’altra di Castano. Perché, come dice quel vecchio detto “Mai abbassare la guardia!”. E la guardia non la stanno di certo abbassando l’assessore all’Ecologia, Luca Fusetti, gli uffici comunali, la polizia locale e gli incaricati del Consorzio dei Comuni dei Navigli. Anzi… l’attenzione era, è e sarà sempre massima mirata appunto al contrasto, alla prevenzione ed alla sensibilizzazione sulla delicata tematica dell’abbandono dei rifiuti. “Nell’ambito del piano di intervento per il rispetto dell’ambiente – spiega lo stesso Fusetti – nei mesi scorsi sono state messe in campo altre due azioni di rimozione di discariche abusive presenti purtroppo nella nostra città. Precisamente ci siamo concentrati sulla zona vasche Somelli (via per Cuggiono) dove sono stati recuperati 1560 chilogrammi di materiale, grazie anche all’ausilio di mezzi meccanici; quindi siamo andati in vicolo Prealpi e qui ne abbiamo raccolti altri 380 chili”. Quasi 2 mila chilogrammi, insomma, per una spesa di 4800 euro “Che portano ad un totale di 10 mila euro per quanto concerne l’impegno di spesa utilizzato fino ad ora per bonificare i nostri boschi e diversi punti del territorio – continua l’assessore castanese – Già nel tempo, infatti, ci eravamo concentrati su altre aree di Castano: ad esempio le vie Tornavento e Piemonte e la zona del cimitero (1200 chili), ancora la via Sant’Antonino e vicinale dei Somelli (3150 kg); nel complesso 4350 chili in precedenza, ai quali adesso si aggiungono questi ulteriori 2000 chilogrammi circa. Senza dimenticare, ovviamente, la spesa che abbiamo dovuto sostenere (davvero ingente), 5 mila euro prima e 4800 ora. Soldi che avrebbero potuto essere usati per opere differenti e a favore della cittadinanza, se solo l’educazione e il rispetto dell’ambiente fossero prerogativa e principio fondamentale di tutti. Ma così purtroppo non è stato e non è, per questo noi andiamo avanti con una massiccia attività di monitoraggio e vigilanza, muovendoci con le bonifiche necessarie e punendo in maniera forte e decisa chi verrà scoperto e individuato. Serve, però, in parallelo la collaborazione di ognuno di noi; i cittadini ci segnalino eventuali passaggi sospetti di furgoni, camion o qualsiasi altro mezzo e movimenti strani”.