Il 'doppio esordio' di Tramezzani

Tutto pronto per il fischio d'inizio del Campionato Europeo di calcio in Francia. Paolo Tramezzani, ex bandiera e capitano della Pro Patria ed ex calciatore professionista, oggi vice di De Biasi nella nazionale dell'Albania, si racconta. "Un esordio carico di emozioni".

Si sa che i vecchi detti difficilmente sbagliano, ma è proprio quando li stai per vivere in prima persona che forse te ne rendi conti. Com’è che si dice sempre… “La prima volta non si scorda mai” e Paolo Tramezzani lo sa bene. Altroché se lo sa! Il sogno (suo e soprattutto di un’intera nazione) che sta per diventare realtà. Eh sì, perché là, in Francia, al Campionato Europeo di calcio ci sarà anche lui e ci sarà in modo particolare la Nazionale Albanese, quella che ormai da alcuni anni, in fondo, è diventata la sua seconda casa. “Un esordio doppio – ci racconta lo stesso Tramezzani, ex calciatore professionista (diverse le squadre nelle quali ha militato, tra cui l’Inter, vincendo una coppa Uefa, solo per citarne una) ed ex bandiera e capitano della Pro Patria – Già, da una parte, infatti, c’è appunto la mia prima volta all’Europeo da vice del commissario tecnico Gianni De Biasi, dall’altra ecco la prima ufficiale dell’Albania ad una competizione tanto importante. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di calcare palcoscenici importanti, comunque ogni volta è differente. Da atleta forse pensi più a te stesso, è anche un’opportunità per metterti in mostra; ora, da allenatore, la vivi più col gruppo”. Emozioni, curiosità, concentrazione e un pizzico di tensione, l’attesa è tutta in queste quatto parole: “Sappiamo di avere fatto qualcosa di straordinario – continua – Ma adesso vogliamo affrontare l’appuntamento che ci attende con la stessa determinazione che abbiamo dimostrato durante le gare di qualificazioni. Stiamo lavorando con tanto impegno e dobbiamo ragionare su una sfida alla volta, provando ad ottenere il meglio le singole situazioni che ci attendono. La nostra forza è il gruppo, l’unione che c’è tra tutti quanti. Siamo una nazionale nel suo complesso giovane, che ha davanti a sé quindi margini di miglioramento”. Il girone che vi aspetta vede, oltre a voi, i padroni di casa della Francia, la Romania e la Svizzera. “Ogni formazione lotterà fino in fondo per passare il turno e per andare avanti il più possibile – afferma – Non sarà facile, però ce la metteremo tutta”. Paolo, tu un italiano sulla panchina dell’Albania. Come vedi allora l’Italia? E quali potrebbero essere le favorite e le sorprese? “Gli Azzurri hanno un grande allenatore, uno dei migliori che c’è. Penso che dimostreremo ancora una volta le nostre qualità e potenzialità: non dimentichiamoci che è proprio quando partiamo con i pronostici contro che diamo sempre il massimo. Sulle favorite, poi, dico Germania, Belgio e Inghilterra; le sorprese, invece, Ucraina, Islanda e Turchia”. Allora, in bocca al lupo… E buon campionato Europeo!