La prontezza di riflessi e li blocca

Un cittadino nigeriano ferma due giovani, complici di un terzo soggetto che aveva appena commesso un furto ai danni di una pensionata nel parcheggio della Coop.

La prontezza di riflessi, l’intuito e soprattutto la collaborazione e i due complici di un ladro vengono bloccati e identificati. Quando le apparenza possono ingannare, perché si fa presto, come si dice, “a fare di tutta un’erba un fascio” (per usare quel vecchio adagio), però a volte basterebbe analizzare meglio la situazione che ci sta attorno e avremmo certamente la conferma di ciò che è davvero accaduto. Lo sanno bene, da una parte gli agenti della Polizia locale di Castano Primo, dall’altra i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Legnano che capito subito che poteva esserci qualcosa di strano hanno approfondito ulteriormente la vicenda scoprendo ciò che alla fine era accaduto. Qualche giorno fa, un pomeriggio come tanti altri, quando al comando dei vigili urbani è arrivata una richiesta di intervento in quanto nel parcheggio della Coop c’erano alcune persone che stavano disturbando i clienti. Sul posto, allora, ecco che si sono immediatamente portati i ghisa castanesi e una volta lì gli stessi sono stati avvicinati da due giovani (un uomo e una donna), in forte stato di agitazione, che urlando e minacciando una terza persona presente, si lamentavano del fatto (in modo particolare la ragazza) di essere stati fermati da quest’ultimo (quasi a voler far sì che le attenzioni si concentrassero proprio su quest’ultimo). Ma, come mai tutto questo astio? Come mai quei giovani erano così in collera con l’altro uomo? Presto detto. Eh sì, perché mentre gli agenti erano impegnati a identificare appunto la terza persona, ecco che una signora anziana, in quel momento seduta sulla rastrelliera delle biciclette, faceva presente alle forze dell’ordine di essere appena stata derubata di alcuni monili che portava al collo e che a mettere a segno il colpo era stato un giovane (che poi si era dato alla fuga), grazie alla complicità degli altri due ragazzi che nel frattempo la distraevano (la pensionata, inoltre, a causa del furto era pure caduta a terra, riportando lesioni che l’hanno costretta ad essere trasportata in ambulanza in ospedale per accertamenti e controlli). “Sempre sul posto, poi, era presente anche il responsabile della Coop, che ci ribadiva quanto dichiaratoci già telefonicamente, ossia della presenza di quelle persone nel posteggio che stavano infastidendo i clienti e anche che durante la mattina all’interno del supermercato erano stati commessi dei furti – spiega la Polizia locale – Con i Carabinieri, quindi, abbiamo visionato i filmati degli impianti di videosorveglianza interna e dopo avere raccolto le varie informazioni, è stato chiaro che le due persone lì davanti a noi si erano rese complici (assieme ad un terzo soggetto in fuga) proprio del colpo ai danni della pensionata (entrambi sono stati allora accompagnati negli uffici del Comando di Legnano per i procedimenti del caso). Ed è stato altrettanto chiaro il perché dell’astio dei due nei confronti di quell’uomo che era con loro nel parcheggio quando siamo arrivati in via Trieste. Era stato, infatti, lui a bloccarli prima che riuscissero ad allontanarsi. Si tratta di un nigeriano che è solito recarsi nel posteggio dell’esercizio commerciale, in orari differenti, per aiutare le persone a caricare la spesa in cambio di un’offerta libera, in maniera comunque del tutto tranquilla e al fine di arrotondare lo stipendio che percepisce essendo operaio in un centro commerciale della provincia di Novara”. “Voglio unirmi anche io al plauso dei nostri Vigili urbani, dei militari dell’Arma, del direttore dell’esercizio commerciale, dell’anziana donna vittima del furto e dei suoi parenti nei confronti del cittadino di origini extracomunitarie perché senza pensarci un attimo si è prontamente attivato per fermare i due ragazzi – conclude il sindaco di Castano, Giuseppe Pignatiello – Un gesto di grande importanza e umanità”.