facebook telegram twitter whatsapp

Castano Primo, Nosate, Turbigo

Black out per il furto di cavi

Diverse zone del nostro territorio senza illuminazione per qualche tempo ieri sera. La causa un importante furto di cavi elettrici a Castano, tra le vie Olimpiadi e Marche.

Il black out improvviso. Buio in più zone del nostro territorio (case e vie rimaste senza luce, chi solo per qualche minuto e chi, invece, per diverso tempo) e poi i mezzi dei vigili del fuoco, dei carabinieri e anche i tecnici dell’Enel che arrivano sul posto. Che cosa è successo? Un guasto? Un problema agli impianti e alle linee? Un’emergenza? No, purtroppo l’ennesimo furto di cavi elettrici (o almeno questo sembra da quanto si è saputo nelle ore appena successive agli episodi). Ancora. Di nuovo. Come era già accaduto in altre occasioni nei mesi e negli anni scorsi. Stavolta, allora, eccoli colpire a Castano Primo. Nella zona nord della città e contemporaneamente in quella sud, insomma, i malviventi (quasi certamente più persone e dei veri e propri professionisti) sono entrati in azione nella serata di martedì. Un colpo studiato nei minimi particolari: prima pare si siano recati, infatti, in via Olimpiadi (là nei pressi del campo sportivo), dove c’è una delle cabine e qui si sono messi subito al lavoro; quindi, in parallelo, il trasferimento appunto anche al di là del canale Villoresi, per intenderci l’area di via Marche (una traversa di via Ponte Castano, la strada che collega Castano con la vicina Turbigo) e via altri cavi (300 o 400 metri, almeno dai primi riscontri, ma potrebbero essere molti di più), per poi allontanarsi facendo perdere le loro tracce. “L’allarme è scattato nella serata di ieri – spiega l’assessore castanese, Luca Fusetti – Diversi cittadini hanno segnalato, infatti, la mancanza di illuminazione in alcune zone del paese, sia nelle abitazioni sia per strada. Subito, allora, anche noi come Amministrazione comunale ci siamo attivati per cercare di capire cosa stesse accadendo e per avere un quadro dettagliato delle singole situazioni. Io, ad esempio, mi sono recato sul posto laddove appunto erano state evidenziate tali problematiche per una verifica di persona”. E insieme, ecco i vigili del fuoco volontari di Inveruno, i carabinieri e i tecnici dell’Enel. Perché la prima voce che era circolata parlava di un possibile incendio alla cabina elettrica, in zona campo sportivo. “Invece, una volta arrivati si è scoperto che si trattava di un furto – conclude Fusetti – Qualcuno si era recato lì e contemporaneamente in fondo alla via Marche e aveva asportato una parte dei cavi della linea che fornisce l’area in questione, provocando proprio il black out che da quanto abbiamo saputo ha interessato diverse zone della città e pure alcuni punti dei vicini paesi di Turbigo e Nosate, oltre a danneggiamenti all’impianto. L’intervento tempestivo, però, ha permesso di mettere in sicurezza l’area, ripristinare la luce e riportare la situazione alla normalità. Grazie a tutti, dunque, per la solerzia e il grande lavoro che hanno svolto la stessa sera e nelle ore successive”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy