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Cultura, Cuggiono, Libri

Libri... che passione!

La rivoluzione digitale, che caratterizza i tempi che stiamo vivendo, ha mutato enormemente l'approccio alla cultura di una società frenetica in continua evoluzione. Tuttavia, c'è ancora chi apprezza il piacere di leggere un libro, sfogliandone le pagine di carta, ammirandone le eventuali illustrazioni e assaporando quei lunghi momenti in cui ci si può rilassare, riflettendo e facendosi catturare dalla narrazione. Se poi il libro è rilegato con cura e presenta poetiche immagini che decorano le pagine un po' ingiallite dal tempo, oltre al piacere di leggere un libro affascinante, si aggiunge il desiderio di scoprire qualcosa di più di un volume che ha una sua storia, creato in un'epoca ben precisa e, forse, almeno in parte, un po' rimpianta.
Probabilmente sono state queste le aspettative dei numerosi visitatori che, domenica 24 aprile, hanno riempito le nobili sale a piano terra di Villa Annoni, dove era allestita la mostra mercato di libri rari, fuori commercio e d'occasione, 'Libraria', a cura dell'Ecoistituto Valle del Ticino in collaborazione con la Fondazione per Leggere e il Comune di Cuggiono.
Circa una ventina di espositori, perlopiù della provincia di Milano, di cui i due terzi gestori di librerie e un terzo di appassionati di libri, tra cui alcuni frequentatori di mercatini dell'usato, hanno messo in bella mostra libri vecchi, rari e antichi. Chiunque poteva andare alla ricerca di 'quel libro' particolare, spaziando dai volumi rilegati in pelle con titoli in oro a varie edizioni di fiabe note o sconosciute, oltre a diversi libri d'arte e di cultura generale e raccolte varie di immagini sacre. In una delle sale, attirava particolarmente l'attenzione la mostra di 'Bulini Digitali', dove l'illustratore Matteo Morelli mostrava il suo processo di rielaborazione, attraverso tecnologie contemporanee, delle antiche calcografie che caratterizzavano i libri del passato. Un processo per dimostrare che il laser, l'ottone, l'inchiostro e il pixel possono affrontare in armonia la sfida della contemporaneità. La mostra, curata da Danilo Calcaterra, si fondava su di un impiego decontestualizzato delle antiche calcografie che affollano i libri del passato.
Visto il successo di questa prima edizione di Libraria, nell'ultima domenica del mese di settembre, verrà allestita la seconda edizione, presso la stessa sede.

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