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Salute, Sociale, Magenta

"Mi chiamo Azzurra e sto bene..."

Allo scoccare della mezzanotte di mercoledì 13 aprile, una neonata avvolta in asciugamani bianchi, è stata ritrovata nella culla della vita di Abbiategrasso. Dalla sua installazione nel 2009, stanotte è stata battezzata per la prima volta.

Conferenza stampa ore 11.30 all’Ospedale Fornaroli di Magenta. Oggetto: ritrovamento neonata. Nome: Azzurra Azzurra. Sedevano i protagonisti o meglio gli angeli soccorritori della piccola Azzurra, nome di fantasia da loro pensato, grazie al pronto intervento della Croce Azzurra di questa notte. Dott.ssa Parola del Reparto di Neonatologia, il Capitano Angelo Bagarola, il Medico di Presidio Angelo Buzzio e la caposala della nursery Floriana Bareggi. “Circa dodici ore fa, è stata ritrovata una neonata all’interno della ruota della vita, presso Abbiategrasso. Da subito, la piccola di razza caucasica, versava in buone condizioni. 2100 grammi il suo peso, presumibilmente l’età gestazionale supera le 37 settimane e a parte un’indice glicemico basso, il suo aspetto era pulito e in salute”. Queste le prime dichiarazioni della Dott.ssa Parola, portavoce del reparto di Neonatologia del Fornaroli di Magenta. “Oltretutto, possiamo stimare che abbia attorno ai 7/8 giorni di vita e che si sia trattato di un parto dalla medicazione ben fatta, non similiare a quelle standard che si svolgono di routine in sede ospedaliera, ma sicuramente dal moncone ombelicale possiamo rilevare una medicazione a norma”. Una madre probabilmente istruita sul parto e che a distanza di pochi giorni dalla nascita della figlia, ha compiuto il gesto (seppur sbagliato o giusto che sia) di lasciarla all’interno dello sportello della culla per la vita, sita in Abbiategrasso dal 2009 e per la prima volta utilizzata. Dalle prossime verifiche neonatali, emergeranno ulteriori dettagli su Azzurra Azzurra, la neonata prontamente soccorsa di un’equipe sostanziosa di specialisti della Croce Azzurra di Magenta, che al momento “stava seguendo un corso di aggiornamento. Un evento unico per il quale siamo rimasti tutti entusiasti”, spiega un soccorritore. Sotto l’aspetto delle autorità, il Capitano in servizio, Bagarola, ha spiegato che “al momento non vi è la necessità di conoscere le procedure giudiziarie” e sul ritrovamento della neonata nella culla per la vita, “si evince un vero intervento istituzionalmente festoso". Nessun segno di maltrattamento per la piccola Azzurra che una volta all’Ospedale di Magenta, ad attenderla c’era in turno la Dott.ssa Marta Bellini che insieme alle colleghe del reparto più bello di tutti, si è mostrata “molto collaborativa. E’ la mascotte del gruppo”, spiega la caposala Bareggi, “in noi è emerso l’istinto di maternità e Azzurra mangia e dorme come altri neonati in buona salute e riceve i primi regali dalle comunità vicine" Noi giornalisti abbiamo avuto il privilegio di accedere all’interno della nursery, da cui si intravedeva il braccino di Azzurra, la cui mano tendeva verso l’operatrice che si sta prendendo cura di lei.

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