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Robecchetto

Un esempio di Patria

La cerimonia delle Croci al merito di Guerra. Domenica scorsa tanti cittadini si sono ritrovati in sala consiliare. Il ricordo di chi ha combattuto per il nostro Paese.

L'omaggio e il ricordo di chi ha scritto pagine di storia dell’Italia, combattendo in prima linea per la libertà e la democrazia. Diciotto esempi per le generazioni di ieri, di oggi e per quelle future. Battista Venegoni, Giovanni Marzorati, Davide Valloni, Giuseppe Carlo Lovati, Pietro Colognesi, Luigi Gaiera, Claudio Groppaldi, Teresio Colzani, Ernesto Cardani, Carlo Ferrario, Giovanni Scampini, Virginio Cattorini, Antonio Maltagliati, Marco Berra, Antonio Foieni, Pietro Ottolini, Mario Bossi e Serafino Gaiera: i nomi si sono levati forti e chiari domenica pomeriggio in sala consiliare a Robecchetto con Induno. Le emozioni, poi, hanno fatto capolino sui volti delle tante persone presenti, quando i familiari e gli eredi, uno ad uno, sono stati chiamati al centro della stanza. E qui la consegna delle Croci al merito di Guerra. “Un giorno importante. Un orgoglio e un onore poter ricordare e ringraziare questi concittadini che hanno servito con grande dedizione la nostra Patria. Quanto hanno fatto e l’insegnamento che ci hanno lasciato sono e saranno sempre un punto di riferimento – hanno detto il sindaco Maria Angela Misci e l’assessore Davide Scalzo (che insieme all’Amministrazione comunale, al cavaliere Giuliano Rota, al colonnello Mauro Arnò, del centro documentale di Milano, al dottor Luigi Cuomo e all’associazione nazionale combattenti e reduci e famiglie dei caduti e dispersi in guerra sono stati tra i promotori e organizzatori dell’appuntamento, ormai diventato una vera e propria tradizione) – Un grazie inoltre al consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, alle scuole, alle varie realtà patriottiche e d’arma del paese e del territorio ed ai rappresentanti dei Comuni vicini e delle forze dell’ordine per la partecipazione”. La cerimonia, alla fine, si è caratterizzata su più momenti: prima l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro per tutti i caduti delle guerre; ancora i discorsi delle autorità e, quest’anno poi ecco anche l’inaugurazione speciale della targa commemorativa a ricordo dei sindaci di Robecchetto dall’Unità d’Italia ad oggi (alcuni dei quali presenti alla manifestazione), fino appunto alla consegna dei singoli riconoscimenti. Il tutto accompagnato dalle note del corpo bandistico Santa Cecilia di Castano e dei Cantori di Calastoria. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)

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