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Inchieste, Territorio

Soste, velocità e cellulari ai primi posti

Codice della strada: quali le principali e maggiori violazioni commesse? I dati di alcuni comandi di Polizia locale del nostro territorio per quanto riguarda il 2015.

Divieti di sosta, velocità, revisioni e assicurazioni, fino all’uso del telefono cellulare alla guida... sembrano ancora e purtroppo ‘farla da padrone’. Poi, ovvio, le situazioni cambiano da Comune a Comune (e da zona a zona), ma queste più o meno sono le principali indicazioni che arrivano dai nostri comandi di Polizia locale quando si parla di infrazioni al codice della strada. Insomma, il lavoro messo in campo dai Vigili urbani è costante e quotidiano e spazi su ambiti e campi differenti, proprio nell’ottica di una prevenzione e repressione mirata e concreta. Perché la sicurezza in strada è fondamentale e importante. Allora, ecco alcuni numeri: partiamo, ad esempio, da Turbigo, dove sono stati 1300 i verbali redatti nel 2015 (“Tra i quali all’incirca 300 per le soste vietate, - commenta il comandante Fabrizio Rudoni - 600 per quanto concerne la velocità e i restanti suddivisi tra telefonino alla guida, cinture di sicurezza, revisioni scadute, eccc...”). Quindi a Busto Garolfo le cifre sono di 1861 “Grosso modo in linea con gli altri anni - ribadisce il responsabile Antonello Grassi”; passando per Cuggiono con 1970 (e dove le soste vietate, non in maniera elevata, comunque sono al primo posto, seguite dalla velocità). Ancora, Inveruno che si ferma attorno agli 800 (“Le principali problematiche riguardano i divieti di sosta e le mancate revisioni - spiega il comandante Cosimo Colavito”). Mentre a Marcallo con Casone e Mesero siamo rispettivamente a 467 il primo e 446 il secondo. “I controlli effettuati sono stati a 360 gradi - afferma il responsabile Antonio Schintu - Diciamo che le maggiori sanzioni hanno interessato le velocità eccessive, poi allo stesso livello o quasi la guida senza cinture, l’uso del cellulare mentre si è al volante e i divieti di sosta”. Proseguendo nell’analisi, ecco allora Magnago e Bienate, con il totale che è di 700: “Il telefono alla guida è ancora una problematica da risolvere - continua il comandante William Viola - Inoltre massima attenzione è stata data agli accertamenti per ciò che concerne i mezzi pesanti”. Fino ad arrivare a Buscate: “Abbiamo notato un calo su cinture di sicurezza e cellulari al volante - ribadisce il responsabile Domenico Abbrescia - C’è invece da lavorare sul discorso velocità, divieti di sosta e revisioni non fatte”. E, quindi, a Castano Primo 1649 i verbali e le sanzioni: “Le infrazioni maggiori riguardano l’uso del cellulare alla guida - conclude il comandante Massimo Masetti - Particolare attenzione, inoltre, è stata data nel 2015 a determinate soste (chi ad esempio parcheggiava sui posti per i disabili pur non avendone diritto e che è stato prontamente multato)”.

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