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Turbigo

"Condividere con i cittadini"

Movimento Cinque Stelle e Uniti per una Turbigo da Vivere presentano una petizione. "L'Amministrazione condivida progetti e lavori con la cittadinanza". "E' quello che già facciamo: ogni giorno incontriamo e parliamo con la gente - la replica del sindaco".

L’idea è partita dal Movimento 5 Stelle e a ruota, poi, si è avvicinato anche il gruppo civico Uniti per una Turbigo da Vivere. Gli uni affianco agli altri, insomma, e insieme, prima con una raccolta firme (oltre 200 le persone che hanno voluto dare il loro appoggio), in parallelo quindi ecco i solleciti scritti che l’M5S ha fatto singolarmente all’attuale giunta, e infine la richiesta di discussione in consiglio comunale. Il contenzioso legale (relativo ai pagamenti dell’Ici) che il comune aveva con la centrale termoelettrica ha portato nelle casse municipali una significativa e ingente somma di denaro (circa 5 milioni e 200 mila euro), allora subito le due realtà (i 5 Stelle da una parte appunto, Utdv dall’altra, quest’ultima sui banchi della minoranza proprio nella massima assise cittadina) si sono dette che sarebbe stato fondamentale che almeno stavolta i turbighesi avessero potuto davvero avere modo di esprimersi su come utilizzare quei soldi arrivati. “Basta far decidere sempre a pochi – dicono – Si tratta o no di denaro pubblico, della comunità intera, di tutti? Quindi diamo la possibilità alla popolazione di sentirsi direttamente coinvolta nelle scelte. Purtroppo chi oggi sta governando il nostro paese sceglie senza interpellare la cittadinanza, senza chiedersi se davvero ciò che sta portando avanti è quello che la gente vuole, se risponde alle reali esigenze e richieste dei singoli e della collettività. E’ ora di cambiare metodo”. La parola, dunque, ai cittadini, riprendendo appunto il titolo dell’iniziativa promossa dai Cinque Stelle e da Uniti per una Turbigo da Vivere. “In quattro anni e mezzo – spiega il capogruppo di Utdv, Marco Cagelli – l’Amministrazione comunale non ha fatto praticamente nulla. Non lo diciamo noi, è sotto gli occhi di tutti. Non dimentichiamoci, infatti, che quasi la totalità degli interventi compiuti o delle inaugurazioni sono l’eredità delle giunte precedenti che l’attuale sindaco e l’attuale maggioranza si sono trovati sul tavolo. Anche adesso che hanno a disposizione queste entrate straordinarie e importanti, ci sembra che siano state messe nero su bianco alcune azioni, non guardando al territorio ed alla popolazione, ma solo come puro programma per aprirsi la strada in vista delle prossime elezioni comunali nel 2016”. “Quello che ci viene chiesto, ossia la condivisione con i turbighesi – ribadisce il primo cittadino Christian Garavaglia – è ciò che già facciamo quotidianamente e da sempre. Ogni giorno, infatti, incontriamo e parliamo con la gente e puntualmente la popolazione viene informata sulle varie azioni messe in atto. Ad esempio, nel caso specifico abbiamo inviato a tutte le famiglie di Turbigo una lettera dove è spiegata la situazione, i progetti che sono stati realizzati e quelli in previsione”. “Ancora una volta l’Amministrazione confonde la comunicazione con la condivisione – conclude Dario Giussani dei 5 Stelle – Sono due cose ben differenti. Qui si sta facendo unicamente comunicazione, mentre i cittadini (tramite appunto la petizione) hanno chiesto di condividere proposte e idee. Ma noi andiamo avanti, perché essendo passata in consiglio comunale venga rispettata”.

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