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Bernate Ticino

La benedizione delle uova di Casate

La tradizione non si smentisce; anche per la Pasqua 2008 si è svolta in frazione la consueta benedizione delle uova pasquali. Sullo scorso numero di Logos vi abbiamo illustrato l’origine dell’usanza delle uova pasquali, che affonda le radici nella notte dei tempi. Quella di Casate è una tradizione più recente, che però si ripete ogni anno con le stesse modalità. La mattina del giorno di Pasqua, dopo la messa delle 10,30, l’appuntamento è sul sagrato della chiesa. Grandi e piccoli arrivano alla spicciolata con le uova di cioccolato di dimensione, foggia e colore; non manca mai chi da anni porta le uova di gallina, grezze o colorate, o chi fa benedire un dolce o una colomba. Tra i bambini (ma anche gli adulti, a dire il vero) si accende la tacita competizione: chi farà benedire il maggior numero di uova? Chi ha l’uovo di cioccolato più grande? In un attimo il sagrato si riempie di persone e di colore; don Giorgio ricorda che l’uovo è il simbolo della risurrezione di Cristo e della vita nuova che sboccia in primavera. Poi tutti con le braccia alzate per ricevere l’acqua benedetta, un ultimo augurio e …di corsa a casa, il pranzo pasquale ci attende!

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