Nosate, Turbigo
In questi minuti è in corso un incontro tra Comuni, Legambiente e Parco del Ticino. Poi convocata la Commissione comunale. E intanto è stato presentato un esposto.
Prima l’incontro tra Comuni, Legambiente e un tecnico del Parco del Ticino; poi la riunione della Commissione comunale Malpensa – Depuratore di Sant’Antonino. Uno e subito dopo l’altra, entrambe tra pochi minuti. Perché sulla delicata questione della schiuma (che lo scorso fine settimana ha fatto purtroppo di nuovo capolino nelle acque del Canale Industriale tra Nosate e Turbigo; solamente l’ultimo episodio negli ultimi anni), ma più in generale sulla situazione appunto dello stesso depuratore non si può perdere assolutamente ulteriore tempo. Dalle parole ai fatti e… presto, insomma. “Come preannunciato già sabato, nella giornata di lunedì abbiamo presentato un esposto ad Arpa, segnalando e denunciando quanto stava accadendo – commenta il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia – Arpa, quindi, dopo avere contattato il depuratore ci ha subito risposto che si sarebbe trattato, almeno dalle informazioni raccolte dal gestore, di una disfunzione dovuta alla grande quantità di pioggia caduta venerdì notte (unita al caldo anomalo) e alla presenza in parallelo di cantieri nell’area”. Comunque, sono stati prelevati dei campioni d’acqua sia a monte che a valle dell’impianto per farli analizzare. “Attendiamo ora di conoscere i risultati per avere un quadro preciso e dettagliato – continua il primo cittadino turbighese – E intanto quest’oggi abbiamo voluto incontrare con gli altri comuni direttamente coinvolti e Legambiente un referente del Parco del Ticino, per capire come il Parco si sta muovendo ed eventualmente programmare una strategia condivisa. Successivamente, poi, c’è stata la riunione della Commissione Malpensa – Depuratore di Sant’Antonino. Torneremo a richiedere il cronoprogramma aggiornato dei lavori in corso nell’impianto per fare le necessarie valutazioni”.