Vicinato, buona la seconda

Dopo il 'flop' a dicembre, il secondo incontro sul controllo del vicinato ha visto una buona presenza dei cittadini. E, intanto, sono arrivate già anche le prime adesioni.

“Flop” alla prima, ma buona la seconda. E chissà che presto allora il controllo del vicinato non possa davvero diventare realtà anche a Castano. Non è bastata, insomma, la serata andata a vuoto a dicembre a demoralizzare l’assessore alla Sicurezza Carola Bonalli e il consigliere Andrea Osellame (che subito l’avevano detto: “Ci riproveremo!”), e alla fine hanno avuto ragione loro. Perché stavolta, a quest’altro momento di confronto e spiegazione, i cittadini hanno risposto presenti. “Voglio innanzitutto ringraziare i castanesi che venerdì erano in sala consiliare – dice Bonalli – E’ stata certamente un’occasione importante per ragionare assieme su un’iniziativa che potrà essere un ulteriore tassello di vicinanza a quanti vivono o lavorano da noi”. L’appuntamento ha permesso, infatti, grazie a Walter Valsecchi e Marzia Facchinello (dell’associazione Controllo del vicinato) e ad alcuni rappresentanti delle forze di polizia locale, di conoscere da vicino che cos’è questo servizio, come viene svolto e le tempistiche; ma anche di dare una prima eventuale adesione per cominciare proprio ad analizzare più nel dettaglio l’attività. “Ci sono stati già diversi cittadini che si sono espressi favorevolmente e che hanno dato la loro disponibilità ad informare vicini di casa e conoscenti di questa possibilità, cercando magari di far crescere così il numero di partecipanti – continuano l’assessore Carola Bonalli e il consigliere Andrea Osellame – Riteniamo che sia un buon punto di partenza e intanto adesso con gli stessi referenti dell’associazione abbiamo stabilito di organizzare un nuovo incontro con quei castanesi che si sono fatti avanti per approfondire ancor più nello specifico la questione e provare a vedere se l’iniziativa possa molto presto concretizzarsi. Metteremo “nero su bianco” alcuni punti fondamentali, sviluppando i vari passaggi che servono per far partire il controllo del vicinato. Certo, siamo consapevoli che il servizio non risolverà tutti i problemi, ma è comunque un ottimo progetto di salvaguardia e tutela dei nostri concittadini”.