Castano Primo
Presto partiranno i primi interventi allo stadio comunale. Tocca alla caldaia di uno degli spogliatoi. E intanto si pensa agli altri lavori e alla palestra di via Giolitti.
La caldaia, per cominciare. Ci siamo, insomma, perché dopo gli incontri, i sopralluoghi e le verifiche, presto dovrebbero finalmente partire i primi interventi al campo sportivo. Nello specifico, in questa fase, le attenzioni saranno concentrate, appunto, sulla caldaia delle docce degli spogliatoi di uno dei campi (utilizzato principalmente per le partite delle formazioni giovanili e per gli allenamenti) che è vecchia e di continui purtroppo va in blocco. “Qui si tratta di sostituirla, ma contemporaneamente anche di portarla all’esterno della struttura poiché così come è oggi non è più a norma – spiega l’assessore allo Sport, Carola Bonalli – Un tassello fondamentale e importante per i tantissimi ragazzi che quotidianamente utilizzano lo stadio comunale di via Olimpiadi”. Ma non è l’unico intervento da fare, perché tra le priorità dell’Amministrazione comunale ci sono, alla fine, diversi impianti sportivi della città. “Sempre al campo sportivo, ad esempio – spiega l’assessore – un’altra opera assolutamente necessaria da mettere in campo è legata all’area sotto alle tribune, dove ci sono gli altri spogliatoi. Il problema principale sono le continue infiltrazioni d’acqua che stanno provocando un significativo distacco dell’intonaco dai muri e dal soffitto, con la chiusura di due dei quattro locali presenti. Quindi c’è la palestra di via Giolitti: quando piove bisogna purtroppo armarsi di secchi e stracci per far fronte all’acqua che cade sul terreno di gioco e al primo piano, nelle stanze a disposizione di alcune realtà associative castanesi quali sede o ricovero del materiale e delle attrezzature. L’attenzione che stiamo dando è massima. Per quanto concerne la palestra, infatti, è quasi pronto un apposito progetto a riguardo e si sta lavorando contemporaneamente pure per un progetto sullo stadio. Il tutto, poi, verrà presentato in due bandi differenti del Coni per cercare di reperire eventuali finanziamenti affinché si possa presto muoversi con i vari lavori”.