La scuola Materna statale?

L'Amministrazione comunale sta studiando e vagliando l'ipotesi. Sono già stati individuati i possibili spazi: in via Moroni, dove prima c'erano le scuole Medie.

“Cara vecchia scuola Materna Statale”. Tanto si è detto in questi anni e tanto ancora si continua a dire. Ma si farà davvero prima o poi? “Ci stiamo lavorando – spiega il sindaco di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello – Non è un mistero, infatti, che era nel nostro programma elettorale ed è uno degli obiettivi di mandato come Amministrazione comunale”. Così, fin da quando si sono insediati alla guida della città, il primo cittadino e tutta la giunta subito si sono messi in moto appunto per provare a far sì che quel sogno nel cassetto non rimanga tale, bensì possa diventare realtà. “In questo momento abbiamo individuato i possibili spazi, ossia l’edificio di via Moroni (là dove fino a qualche tempo fa c’erano le scuole Medie e adesso inutilizzato) – continuano il sindaco e gli assessori ai Lavori Pubblici, Costantino Canziani, e all’Istruzione, Luca Fusetti – Avevamo preso in considerazione anche altre ipotesi, però questa soluzione ci è sembrata la più idonea, vista tra l’altro la posizione centrale dello stabile. Contemporaneamente, poi, ci sono stati alcuni incontri con l’attuale dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino”, perché una simile iniziativa, è bene precisarlo, deve essere concordata e avallata dai responsabili della scuola”. Insomma, l’attenzione è massima. “Certo è che non si tratta di un iter semplice – affermano dall’Amministrazione comunale – Non dipende unicamente da noi, ma ci sono diverse realtà direttamente coinvolte. Innanzitutto il comune: stiamo portando avanti ogni passaggio di nostra competenza; con i responsabili degli uffici abbiamo studiato nei particolare il servizio (per il primo anno si partirebbe con una sola sezione a disposizione per 27 bimbi. Mentre per quanto concerne gli eventuali interventi fare, ci sarebbero l’adeguamento e la realizzazione dei servizi igienici “a misura” dei piccoli alunni, più l’acquisto delle varie attrezzature – banchi, sedie, ecc… – e del materiale scolastico, oltre a rivedere gli attuali locali ricavandone la sala pranzo); quindi è stata messa nero su bianco una proposta e successivamente verrà approntato un apposito progetto; quindi, c’è l’istituto comprensivo, che sta valutando e analizzando la situazione. Infine, la richiesta dovrà essere inviata al Ministero, che avrà l’ultima parola in merito. Mi preme, però, precisare che l’idea di una scuola Materna Statale – conclude il primo cittadino – non significa assolutamente che vogliamo andare a sostituire l’Ente Morale (un punto di riferimento importante e fondamentale per il paese), ma è un modo per cercare di diversificare l’offerta e dare un’ulteriore occasione di scelta alle famiglie castanesi ed al territorio”.