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A Lourdes per incontrare Maria

Nella giornata dedicata ai malati, ricorre l'apparizione della Madonna di Lourdes. Una delle apparizioni più venerate da fedeli di tutto il mondo.

L'11 febbraio è il giorno dedicato a Nostra Signora di Lourdes, nel quale la Chiesa venera la Madonna in rapporto a una delle più venerate apparizioni mariane. Per l'occasione, in tale giorno, in ogni chiesa vengono celebrate Messe dedicate agli ammalati.
Da quel lontano 11 febbraio 1858 sono trascorsi più di centocinquanta anni, eppure la Grotta di Lourdes, dove Maria ha voluto rivelarsi come Immacolata Concezione, continua ad essere un rifugio accogliente per tutti coloro, in particolare ammalati, che vogliono visitarla. Ogni anno circa sei milioni di pellegrini si recano nel piccolo borgo ai piedi dei Pirenei: ciascuno ha nel proprio cuore un desiderio, una promessa, un voto. Molti sperano nel miracolo di essere ascoltati e guarire. Diversi, dopo avere visitato questo luogo straordinario, vi ritornano una, due o più volte, visitando il santuario e la famosa Grotta, sui passi di Bernadette Soubirous, la piccola veggente che, dall'11 febbraio al 16 luglio del 1858, ebbe il privilegio di incontrare, in 18 apparizioni, una 'signora vestita di bianco, con un velo bianco, una cintura azzurra e una rosa gialla sui piedi'. Ed è con questa soave immagine che la Madonna di Lourdes è entrata nell'iconografia classica.
Accanto al luogo di culto, per accogliere i pellegrini, sono sorte tre basiliche e, al di là del fiume, la tenda e la Cappella dell'adorazione, oltre alle piscine per immersioni, riempite con l'acqua che, dal momento delle apparizioni, sgorga dalla sorgente presso la grotta. La stessa acqua che alimenta le fontane dalle quali i pellegrini, con devozione, bevono 'l'acqua di Lourdes', riempendone bottiglie da portare a casa.
Il santuario di Lourdes, essendo particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, è divenuto meta di un grande numero di fedeli infermi. E' per questo che sono sorte varie associazioni di volontari, quali l'Unitalsi, l'Oftal e altre, che organizzano il trasporto e l'assistenza dei pellegrini ammalati. A questo proposito, Papa Francesco, rivolgendosi ai molti, tra cui malati e volontari, presenti nella mattina di oggi, mercoledì 11 febbraio, in Piazza San Pietro: “Cari giovani, disponetevi ad essere 'occhi per il cieco e piedi per lo storpio', cari ammalati sentitevi sempre sostenuti dalla preghiera della Chiesa, cari sposi novelli, amate la vita che è sempre sacra, anche quando è segnata dalla fragilità e dalla malattia”. Il miracolo che frequentemente Lourdes regala a tutti coloro che lo accolgono è la guarigione del cuore.

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