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Politica

"Lutto per la democrazia"

La Corte Costituzionale ha reso inammissibile il referendum abrogativo sulla legge Fornero promosso dalla Lega Nord. "Diritti dei cittadini calpestati - dice Cecchetti".

“La decisione della Corte costituzionale di bocciare il referendum abrogativo sulla Legge Fornero è scandalosa e rappresenta uno schiaffo alle centinaia di migliaia di cittadini lombardi che nei mesi scorsi avevano sottoscritto il quesito referendario.” E’ quanto dichiarato dal vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), in merito alla decisione della Corte Costituzionale che ha reso inammissibile il referendum abrogativo sulla legge Fornero promosso lo scorso anno dalla Lega Nord. “E' un giorno di lutto per la democrazia. – ha aggiunto Cecchetti - I diritti di milioni di lavoratrici e lavoratori sono stati letteralmente calpestati dalla decisione della Corte. Per questo motivo – ha concluso il vicepresidente - ho chiesto immediatamente al presidente del Consiglio regionale Cattaneo e al presidente della Giunta Roberto Maroni di disporre a mezz’asta le bandiere istituzionali poste all’esterno del Pirellone e di Palazzo Lombardia come segno di protesta e di solidarietà a tutti i cittadini che, ancora una volta, si sono visti negare i propri diritti da questo Stato”.

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