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Sport locale, Busto Arsizio, Novara

Volo di... Farfalle

La Unendo Yamamay Busto si impone al tie break contro la Igor Gorgonzola Novara. Ottima prova delle bustocche contro la capolista che si scopre non così imbattibile.

Finalmente la Unendo Yamamay Busto Arsizio: performance convincente e impeccabile delle Farfalle contro un Pala Terdoppio gremito di 4.000 spettatori, casa della Igor Gorgonzola Novara, finora rimasto inviolato. E proprio in una delle prove più difficili, questo "derby del Ticino" match clou della 14esima giornata di Campionato, la Yama si dimostra quale una delle squadre più forti della stagione, anche se finora non si è ancora dimostrata tale. Dall'altra parte della rete, una squadra dalla pallida prestazione, orfana di una Signorile influenzata, ma soprattutto di una grinta e di una fame di vincere imprescindibili per prevalere in questa difficilissima e imprevedibile Regular season. Kim al palleggio manda in tilt la tattica vincente della formazione, ovvero quella di giocare a grandi altezze e schiacciare sopra al muro. Le attaccanti, comunque, non hanno scuse: facile fare punto quando tutto va come deve, più difficile collaborare e sacrificarsi per mettere giù quel pallone, anche se troppo staccato da rete. Forse qualche cambio in più avrebbe giovato alle sorti della partita: Bonifacio, in campo neanche per un set intero, ha fatto vedere buone cose; forse proprio lei e l'altra giovane Zanette, reduci dagli impegni con la Nazionale Under 20, avrebbero potuto essere più all'altezza delle titolari, questa sera. E dopo il secondo ko in pochissimi giorni (il primo mercoledì scorso in Olanda in Challenge Cup), Novara deve davvero cambiare atteggiamento e raddrizzare un mese storto. Speriamo, invece, che con la sconfitta rovinosa di Scandicci sia cominciata la rinascita stagionale della Unendo Yamamay: Diouf si conferma martello impressionante (suoi 29 punti), Havelkova appare finalmente in forma (ma occhio alla battuta: troppi errori!) e Lyubushkina al centro convince, portando a casa buona parte dei 19 muri messi a segno. In compenso, nessun grosso scossone alla classifica per le due formazioni viene da questo turno di Campionato: Novara rimane salda in testa a +5 sulla seconda, la Liu Jo Modena, anch'essa sconfitta al tie break da Scandicci; Busto Arsizio aggancia la Foppapedretti Bergamo al sesto posto con 23 punti. (FOTO DI ALESSANDRO CHIODINI)

LA PARTITA IN PILLOLE

Starting six insolito di Pedullà, che per indisposizione di Signorile deve schierare Kim al palleggio, Barun opposta, Klineman e Hill in banda, Guiggi e Chirichella al centro con Sansonna libero. Parisi risponde con Diouf opposta a Wolosz, Marcon e Havelkova in posto 4, Lyubushkina e Pisani al centro e Leonardi libero.
È della Igor il primo break, conquistato sul 3-1 da un ace di Mi Na Kim, ma fin dalle prime battute si capisce che la gara sarà combattuta e che, per una volta, Novara non avrà davvero vita facile. L’ace di Diouf segna il sorpasso bustocco, consolidato dagli attacchi di Havelkova. Il match è molto equilibrato, caratterizzato da una necessità da entrambe le parti di prendere le misure, ma al tecnico le padrone di casa sono avanti di due lunghezze, grazie alla ‘murata’ di Chirichella. Errori per le Farfalle che fanno allungare la Igor, che poi comincia a commettere qualche disattenzione di troppo: la palla sul nastro alla battuta di Barun e l’attacco out di Klineman portano il punteggio sul 16-15. Ma le ragazze di Pedullà sanno andare dritte al sodo: i muri di Chirichella valgono il 20-16 prima e il 22-18 poi, con Parisi che inserisce Rania per Pisani e Perry per Marcon. Busto si porta a -2, con Novara che comunica poco e crea confusione in campo. Un pallonetto di Hill vale il set ball, ma Diouf annulla il primo tentativo e Lyubushkina il secondo, con Pedullà che chiama il discrezionale. Chirichella non sbaglia al terzo: finisce 25-22.

Parte con tutt’altro spirito la Yama nel secondo set, con un parziale di 0-3 coronato dal micidiale attacco di Diouf. Subito dopo, grazie a capitan Guiggi, arriva il primo punto biancoazzurro. Un’Helena Havelkova in grande spolvero trascina le ospiti fino al 3-8, con il ‘murone’ di Pisani che scava ancora di più il solco (4-10) e Pedullà che ferma il gioco. Novaresi molto intimorite, che non riescono a trovare una corretta distribuzione di ruoli e responsabilità: l’invalicabile Diouf mette giù il punto del tecnico, con la Igor dietro di ben 7 punti. Busto Arsizio diventa una macchina da guerra e macina punti in maniera solida e corale, con una facilità estrema e nuovo discrezionale per Pedullà sul 7-16. La ‘murata’ di Chirichella su Diouf risolleva il morale a tutto il palazzetto (10-16), ma nonostante timidi momenti di lucidità delle biancoazzurre, le sorti del set sono già scritte: l’errore di Kim in battuta regala il set ball alle bustocche, che chiudono con il mani-out di Lyubushkina su Klineman (19-25).

Esordio di terzo set più equilibrato, con Diouf a trascinare le Farfalle e Novara che riesce ad approfittare degli errori delle avversarie. Punto su punto, si arriva al tecnico con le bustocche avanti di una sola lunghezza, grazie a un brutto errore di Hill che manda in rete l’attacco non alzato abbastanza da Barun. Il primo break (11-13) è per le avversarie, ma con la grinta di capitan Guiggi Novara accorcia e poi impatta con Hill, al termine di un bellissimo e lunghissimo scambio che infiamma i tifosi da entrambe le parti. Sul 14 pari, Bonifacio sostituisce una Chirichella opacizzata. Il primo vantaggio novarese è targato Hill (16-15), ma Busto impatta e sorpassa con il ‘murone’ di Lyubushkina su Klineman. Cambio di diagonale per Parisi (dentro Perry e Camera) per cercare l’affondo definitivo, ma la Igor non molla e rialza la testa: il muro a due Guiggi-Barun vale il 20-18, Klineman mette a terra il 22esimo e il 23esimo punto (parziale di 5-0). Finale di set tiratissimo, con alcuni palloni contestati da entrambi i lati del campo. Chiude Barun 25-22.

Quarto set combattuto punto a punto, ma il doppio errore in attacco di Hill manda Busto al tecnico avanti di due punti. Nervosismo in campo e troppi errori da parte della Igor fanno fuggire la Yama fino al 12-17 con il ‘murone’ di Havelkova su Barun. Piccola ripresa novarese, poi nuovo affondo delle bustocche. Pedullà chiama il discrezionale sul 16-21, ma ormai il set è a senso unico: chiude Diouf che mura Partenio per il 16-25.

Parte con il piede sbagliato e continua ancora peggio la Igor al tie break. Klineman esce dal campo in preda ai crampi quando il punteggio è già di 3-7 e le Farfalle hanno ormai compiuto metà dell’opera. L’ennesimo muro di Pisani vale il 5-12, la vittoria è ormai in tasca anche se Novara cerca sul finale di vender cara la pelle: chiude super-Diouf 9-15.

IL TABELLINO

IGOR GORGONZOLA NOVARA - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 2-3 (25-22, 19-25, 25-22, 16-25, 9-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Partenio, Klineman 13, Kim 2, Guiggi 6, Bonifacio, Chirichella 12, Sansonna (L), Alberti, Hill 17, Barun 20, Zanette. Non entrate Signorile. All. Pedullà.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 15, Rania, Leonardi (L), Marcon 6, Perry 2, Camera, Diouf 29, Wolosz 3, Havelkova 16, Pisani 9. Non entrate Degradi, Michel. All. Parisi.

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