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Arconate, Bernate Ticino, Buscate, Castano Primo, Cuggiono, Inveruno, Magnago, Nosate, Robecchetto, Turbigo, Vanzaghello

Riparte il coordinamento

Undici comuni del territorio di nuovo insieme: torna operativo il coordinamento territoriale per la sicurezza. Subito al lavoro per programmare l'attività e i servizi.

Di nuovo insieme e, allora, si riparte. Alla fine, insomma, l’ufficialità è arrivata, così adesso il coordinamento territoriale per la sicurezza è pronto a tornare operativo. “Ci siamo – spiega l’assessore alla Sicurezza di Castano Primo, Carola Bonalli – Un obiettivo verso cui come Amministrazione comunale abbiamo posto grande attenzione, ritenendolo un ulteriore e importante tassello di vicinanza al Castanese ed a quanti vivono o lavorano qui. Voglio ringraziare l’ex assessore Francesco Falzone per l’importante aiuto e sostegno che ci ha dato, affinché il progetto potesse diventare nuovamente realtà. Era stato lui, infatti, quando era sui banchi della maggioranza alla guida di Castano, a mettere in pista il servizio, ma poi l’iniziativa si era purtroppo arenata una volta che aveva dato le dimissioni. Subito, quindi, appena presa in carico la delega, appunto, alla sicurezza, mi sono attivata per provare a far sì che tale progetto potesse concretizzarsi ancora. In queste settimane ci sono stati alcuni incontri con i diversi paesi del territorio e con lo stesso Falzone e adesso ce l’abbiamo fatta”. Entrando nello specifico, tutti gli 11 comuni del Castanese (Castano, Turbigo, Robecchetto, Nosate, Buscate, Arconate, Bernate Ticino, Inveruno, Vanzaghello, Magnago e Cuggiono) hanno aderito all’iniziativa (con i due referenti, uno politico e l’altro tecnico, che saranno il sindaco castanese Giuseppe Pignatiello e il comandante dei vigili urbani di Turbigo, Fabrizio Rudoni) e, contemporaneamente, sono già state pianificate le prime azioni da organizzare e programmare. “Vogliamo ridare vita e incrementare l’accordo di reciproca mutua assistenza per interventi di supporto in situazioni di emergenza – conclude l’assessore Bonalli – Era stato fatto con la precedente giunta coinvolgendo Castano, Turbigo e Nosate e Robecchetto, ora si cercherà di estenderlo tra tutti. Tale servizio è finalizzato a regolamentare i rapporti di collaborazione tra gli enti, per l’impiego di personale di Polizia locale e di risorse strumentali e tecnologiche, con gli ufficiali e gli agenti dei singoli comandi che potranno agire a supporto operativo della pattuglia titolare dell’intervento, anche al di fuori dei propri confini territoriali. In parallelo, stiamo studiando una serie di attività da portare avanti in sinergia gli uni con gli altri: dai servizi veri e propri di monitoraggio, controllo e prevenzione, fino alla condivisione di idee, proposte e delle varie ordinanze che le singole Amministrazioni hanno fatto negli anni e sulle quali ci confronteremo assieme. Fondamentali dovranno essere la collaborazione e il dialogo”.

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