facebook telegram twitter whatsapp

Salute

Meno burocrazia per i cronici

Continuano le azioni di Regione Lombardia per avvicinare la sanità al territorio. Farmacie: nuova organizzazione nella distribuzione dei farmaci per i malati cronici.

Continuano le azioni di Regione Lombardia per avvicinare la sanità al territorio lombardo, valorizzando il ruolo delle farmacie e promuovendo una nuova organizzazione
nella distribuzione dei farmaci. Per i cittadini lombardi affetti da patologie croniche sarà ora più semplice l'accesso ad alcune medicine". Così commenta il vicepresidente ed assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani, l'approvazione da parte della Giunta lombarda dello "Schema di accordo con le farmacie sulla distribuzione dei farmaci in 'PHT' (Prontuario Ospedale Territorio) per il periodo 2014/2017". Il presente accordo, che va a rinnovare il precedente in scadenza, sarà in vigore dal primo novembre 2014 fino al 31 ottobre 2017. I CONTENUTI DELLA DELIBERA - Il provvedimento si riferisce ai farmaci "PHT"(Prontuario Ospedale Territorio) ovvero a quei medicinali che vengono acquistati direttamente per conto delle Asl. In particolare l'Asl di Bergamo viene individuata come una sorta di centrale unica di logistica distributiva, che poi, a sua volta, si coordinerà con tutte le altre Asl lombarde, al fine di uniformare il sistema distributivo ed erogativo. Questo consentirà economie di scala per Regione Lombardia. PIU' SEMPLICE L'ACCESSO AD ALCUNE MEDICINE - Le farmacie lombarde consolideranno la loro centralità, grazie alla presenza capillare sul territorio. "I cittadini, infatti, avranno più facilità ad accedere ad alcuni farmaci, fino ad oggi distribuiti solo presso l'Ospedale. Per gli assistiti cronici, invece, sarà possibile ottenere alcuni di questi prodotti direttamente presso la farmacia più vicina a casa". CERTIFICAZIONI DIRETTAMENTE IN FARMACIA - "Sempre grazie a questa delibera - ha concluso l'assessore alla Salute Mario Mantovani - si compie un passo ulteriore verso la semplificazione del sistema, grazie alla valorizzazione della ricetta elettronica. Fino ad oggi, infatti, il cittadino doveva recarsi in ASL per le necessarie pratiche di registrazione ai fini del riconoscimento dell'eventuale stato di esenzione. Ora invece, attivando anche le farmacie come punti di raccolta delle autocertificazioni, i cittadini potranno avvalersi di un
percorso più semplificato".

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy