Il comitato incontra i cittadini

Venerdì, nel salone officina, l'assemblea pubblica di 'Uniti contro il Muro'. "I cittadini devono conoscere l'evolversi dei fatti. Aspettando le risposte ufficiali".

“Che cosa è stato fatto?”. “Come ci si è mossi in questi mesi?”. E “Quali azioni si vorranno, adesso, portare avanti?”. Tutte domande alle quali risponderanno venerdì sera in un nuovo incontro pubblico organizzato al salone officina della parrocchia Madonna dei Poveri di Castano Primo. Sono pronti a riunirsi ancora: da una parte il comitato cittadino “Uniti contro il Muro”, dall’altra la popolazione. Perché la questione raddoppio ferroviario è più che mai viva e al centro dell’attenzione in città. “Da parte dell’Amministrazione comunale c’è sempre stata la piena disponibilità al dialogo ed al confronto, ma siamo in attesa di risposte ufficiali e precise in merito – commenta Luisa Peccini, presidente del comitato – Così come anche dalla commissione consiliare d’indagine costituita nelle scorse settimane. La situazione sembra in stallo: i castanesi devono saperlo. E’ importante che la gente abbia modo di conoscere come si stanno evolvendo i fatti”. E contemporaneamente, l’assemblea sarà l’occasione per spiegare e mostrare appunto alla cittadinanza i singoli passi che lo stesso comitato “Uniti contro il Muro” ha messo in campo e sta continuando a portare avanti. “Abbiamo protocollato (con ben 800 firme) la richiesta con le eventuali modifiche pensate per migliorare e rendere più sicuro il sottopassaggio e la zona di via Lonate (abbassamento dell’attuale muro, sistemazione di pannelli trasparenti e installazione di telecamere che monitorino gli ingressi e le uscite del sottopassaggio pedonale) – continua Peccini – Ancora è stato chiesto che vengano visionati tutti i documenti per avere un quadro specifico e dettagliato dal punto di vista delle normative per il sottopasso”. “Comprendo la posizione del comitato e dei cittadini – afferma il sindaco, Giuseppe Pignatiello – Con Ferrovie Nord stiamo svolgendo costantemente incontri, perché è anche nostra intenzione arrivare al più presto ad una soluzione che possa mettere d’accordo tutti. Ovvio è che certe decisioni richiedono tempo e valutazioni approfondite”.