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Territorio

Giovani: 'generazione dimenticata'

Mentre il tempo scorre, le diverse generazioni divengono adulte e ciascuno intraprende la propria strada, molte sono le esigenze del territorio che ancora e, purtroppo, non hanno trovato una risposta concreta. Fra queste vi è sicuramente la mancanza di infrastrutture, pubbliche o private, destinate ad un’utenza giovane e che sappiano offrire una gamma di servizi adeguati alle continue domande dei nostri ragazzi. E’ bene chiarire che per ragazzi intendiamo un’ampia categoria di età compresa tra i 18 e i 30 anni. La tendenza ad ‘emigrare’ in altri paesi o città per trascorrere la serata, partecipare ad un concerto o, semplicemente, per ritrovarsi a fare un aperitivo in compagnia è quasi ‘cosa scontata’ per molti e la conferma arriva qualora attraversiamo, durante le ore serali, i centri abitati di molte cittadine di quest’area. Tutto attorno ci si imbatte, infatti, in piazze o parcheggi praticamente deserti, fatta eccezione per sporadici gruppetti che attendono l’orario giusto per recarsi in qualche vicina città della provincia di Milano, Varese o Novara. Di chi sia colpa è difficile dirlo con esattezza, quello che abbiamo percepito è come, ovviamente non vale per tutti, ci sia mancanza di interesse verso i ragazzi e le loro aspettative (sia da parte degli investitori privati che per quanto riguarda le varie Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel corso degli anni) e la quasi totale assenza di dialogo tra i giovani e la fascia più adulta. Con le conseguenze che tutti noi sappiamo: ossia nessuna forma di attaccamento al proprio paese, in quanto ritenuto ‘morto’ o ‘dormitorio’, come si sente spesso ripetere. Per cercare di capire meglio questa situazione e per avere, così, un quadro più preciso delle realtà che ci circondano, nei giorni scorsi, abbiamo fatto un vero e proprio ‘tour’ in alcune cittadine della zona per dare voce a questa generazione e per permettere ad ognuno di loro di esprimere una propria opinione in merito. Tanti e differenti i pareri dei ragazzi, tra cui anche importanti spunti di riflessione, idee originali o semplici momenti da cui partire per costruire un futuro diverso.

I commenti dei ragazzi
V enite la sera in centro - ci spiega Davide, 23enne di Castano Primo - c’è il deserto. Così, per trovare un po’ di svago e relax, siamo costretti a prendere l’auto ed andare nelle vicine città”. “Qualche evento, è vero c’è, ma per il resto? - ribadisce Alessandro, 21 anni di Inveruno - Con gli amici, quindi, dobbiamo, per forza andare fuori: Milano, principalmente, ma anche Varese, Novara o Legnano”. “Non è solo la sera o nel fine settimana, il problema è in generale - affermano due ragazze di 28 e 31 anni di Turbigo - Pensiamo, per esempio, perché per andare al cinema dobbiamo spostarci in auto?”. “Il nostro territorio è in gran parte privo di locali che sappiano rispondere ai diversi gusti musicali - dicono due 19enni, anche loro turbighesi - Paesi anche piccoli e, dopotutto, non così lontani dal nostro ce li hanno...” “C’è qualche festa o iniziativa - dice Marco, 26enne di Cuggiono - Soprattutto d’estate, ma d’inverno... Certamente la provincia di Varese potrebbe essere presa ad esempio: tanti luoghi o momenti di unione”.

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