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Castano Primo

Ecco il 'Centro Culturale Proposta'

Una nuova realtà associativa è nata in città. Persone che arrivano da ambiti e campi differenti, insieme, per il territorio, i cittadini e per costruire un futuro diverso.

“Galeotto fu quel convegno all’istituto d’istruzione superiore Torno sull’Expo 2015”. E ben presto dalle parole si è passati ai fatti. Dopo solo pochi mesi, insomma, ecco che il “Centro Culturale Proposta” è realtà. Molto più di una semplice associazione, un progetto ed un’idea che partendo dal territorio (precisamente da Castano Primo, dove è nato) vuole guardare a livello nazionale diventando un punto di riferimento e un sostegno alla popolazione (i singoli e la collettività) ed un collante tra la gente e le istituzioni. “Innanzitutto, specifichiamo che l’associazione è senza fini di lucro e si avvale prevalentemente delle prestazioni di volontariato del consiglio direttivo, dei soci e di quanti vorranno collaborare – spiega il neo presidente, Franco Castoldi – La cultura è politica e la politica è cultura, da qui, dunque, l’esigenza di creare questa realtà che, lo precisiamo, è lontana da ogni ideologia e movimento politico, ma gli obiettivi primari sono unicamente quelli di promuovere in ogni forma e con ogni mezzo la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la fruizione, in termini di conservazione delle risorse naturali, storiche ed artistiche locali per una crescita sociale”. Qualche esempio: “Le proposte sono differenti – continua Castoldi – Svolgere ricerche atte ad approfondire la conoscenza delle risorse e diffondendone i risultati per una loro rispettosa funzione; ancora organizzare manifestazioni, eventi culturali, convegni, dibattiti pubblici oppure gite ed escursioni incentivando la consapevolezza a partecipare alla vita collettiva, divulgare le problematiche ambientali, monitorare la politica territoriale e nazionale sollecitando azioni di interesse generale; fino a costituire aggregazioni a livello nazionale e sovra comunali e ad un impegno costante per far fronte alla delicata tematica della crisi economica nel mondo del lavoro. Proprio in quest’ottica i soci fondatori sono stati individuati andando a prendere persone che arrivano da ambiti e campi differenti e che, con la loro esperienza, possono dare un fondamentale contributo (15 in totale: Pasquale Buffardi, Daniela Buschini, Mariangela Buttiglieri, Rita Franconi, Paolo Gullà, Carlo Iomini, Giuseppe e Valerio Lazzati, Vincenzo Mascazzini, Luigi Patrini, Barbara Roviello Ghiringhelli, Nicola Rutigliano, Giuseppe Torno e Adriana Vernazza). Il Centro Culturale Proposta, comunque, è aperto a tutti ed i soci saranno suddivisi in 4 categorie (ordinari/effettivi, fondatori, onorari e benemeriti e aggregati). Infine, anche il logo dell’associazione ci rappresenta a pieno. Un libro aperto con i colori dell’Italia ed un immagine della nostra Penisola, a significare l’apertura, appunto, a idee, proposte e progetti che arriveranno da ciascuno”.

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