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Turbigo

"Statale, altro che più sicura"

Lega Nord e Uniti per una Turbigo da Vivere intervengono sul problema sicurezza all'incrocio tra la 341 e via Lonate. "I pericoli continuano ad esserci - dicono i due gruppi di opposizione". "Diversi e concreti gli interventi fatti - spiega il sindaco".

“Altro che più sicura. E’ cambiato poco o nulla!”. Un coro praticamente unanime quello che arriva dai due gruppi di opposizione in consiglio comunale della Lega Nord e di Uniti per una Turbigo da Vivere. Al centro dell’attenzione, la Statale 341, là all’incrocio con la via Lonate. “Se ogni tanto si prendessero in considerazione anche le idee e le proposte degli altri, senza per forza bocciarle a priori solo perché partono dalle minoranze, forse si arriverebbe davvero ad una soluzione migliore – commentano i consiglieri Marco Cagelli di Uniti per una Turbigo da Vivere e Massimo Vezzani del Carroccio – Prima vengono i turbighesi, ma purtroppo troppo spesso chi amministra se ne dimentica. Il problema sicurezza in quella zona c’era, c’è e continua ad esserci”. E così, l’altra sera, proprio nella massima assise cittadina ecco che le due realtà, insieme, hanno presentato una mozione. “L’ennesima – continua Cagelli – Sono ormai diversi anni che chiediamo azioni concrete in tale senso. L’Amministrazione ci ha elencato gli interventi fatti (va bene), ma se di risultati ce ne sono pochi o per niente, significa che forse ci si sarebbe dovuti muovere in maniera differente. Perché se altri comuni italiani hanno realizzato percorsi protetti per pedoni e ciclisti, a Turbigo non si può?”. Quindi, la questione autovelox (posizionato appunto lungo la 341 per limitare la velocità dei veicoli in transito). “Ci hanno detto che non è stato messo assolutamente “per fare cassa” – affermano Cagelli e Vezzani – Allora come mai grigio (la stessa tonalità del guard rail) e nascosto proprio dietro a quest’ultimo? Perché non di un colore più acceso, ben visibile e con cartelli differenti per segnalarlo che balzano subito all’occhio?”. “E la nuova viabilità? – ricorda Vezzani – Dov’è la sicurezza se andando verso Castano possiamo svoltare a sinistra, tagliando completamente la Statale, per entrare in via Lonate? O se uscendo da via Lonate, possiamo attraversare la 341 per immetterci sulla stessa, incrociando i veicolo che provengono da Castano? Perché non mettere una divisione (una barriera) al centro della carreggiata limitando così ogni rischio di incidente?”. “Gli interventi sono stati diversi e concreti – la replica del sindaco Christian Garavaglia – Nello specifico: bande rumorose e visive a terra, pali verticali con segnale luminoso, luci nei punti più critici, nuovi guard rail e sostituzione dei vecchi, modifiche alla circolazione stradale per quanto concerne gli attraversamenti più pericolosi e box autovelox. Inoltre, presto avremo anche un attraversamento semaforico a chiamata per pedoni e ciclisti”.

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