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Salute, Legnano

"Caldo sei arrivato". Cosa fare?

Si sono fatte attendere, ma le alte temperature sembrano davvero arrivate. Con il dottor Mazzone, dell'ospedale di Legnano, qualche consiglio per affrontarle meglio.

Il caldo è arrivato. Si è fatto attendere più a lungo del solito, ma è finalmente iniziata la vera, “caliente” estate 2014. Come ben sappiamo, però, il grande caldo porta con sé una certa dose di allarme: sono frequenti, infatti, i disturbi derivanti dalle alte temperature. Per averne una conoscenza approfondita e per imparare a proteggerci adeguatamente, ci siamo recati all’ospedale di Legnano per intervistare il dottor Antonino Mazzone. Il consiglio principale che ci fornisce è quello di “evitare l’attività fisica nelle ore più calde, così come di non esporsi direttamente al sole dalle 11 alle 17, soprattutto per quanto riguarda le fasce più a rischio: bambini, anziani, persone affette da malattie cardiache, ipertensione arteriosa e che assumono terapie diuretiche. A questo proposito – continua il dottor Mazzone – è fondamentale per tutti i pazienti in cura non modificare la propria terapia senza i consigli del medico”. Ovviamente, è importantissimo spalmarsi la crema solare, adeguata al nostro fototipo, prima e durante l’esposizione al sole. Inoltre, il suggerimento principale è “Bere molta acqua e infusi e meno succhi di frutta, che sono pieni di zuccheri e conservanti. E’ meglio consumare frutta e verdura e fare pasti piccoli e frequenti, evitando cibi ghiacciati e grassi, che possono provocare una congestione a livello addominale”. Con quali sintomi conviene rivolgersi al medico di base o, se in forme più accentuate, chiamare direttamente il 118? “In seguito a caldo, febbre, confusione mentale, abbassamento della pressione, gonfiore a livello degli arti inferiori e, soprattutto, delle caviglie, che è anche il segno che precede un colpo di calore”.
Inoltre, il professore segnala che i ricoveri aumentano nel periodo estivo “Soprattutto per casi di disidratazione: è necessario, quindi, controllare i nostri anziani e rivolgersi al medico in presenza di lingua secca, agitazione e confusione. Spesso è sufficiente una flebo per riprendersi. E' importante monitorare anche i bambini, assicurarsi che sotto il sole abbiano la testa coperta e bagnare loro i capelli se il caldo raggiunge alte temperature”.

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