A tavola, c'è il 'maxi' risotto

La 6^ 'turbiGusto'. Il piatto scelto è il risotto ai frutti di mare in una padella gigante. Tanti gli eventi che animeranno la via Allea. Appuntamento sabato 12 luglio.

La padella c’è… ovviamente maxi. Riso e pesce, pure. E allora non vi resta che prendere posto in tavola. Tutto pronto per la sesta edizione di “turbiGusto”. Dopo i 100 metri di pizza, il mega risotto con la luganega, la grigliata di carne su una griglia di 8 metri di lunghezza, la paella e lo spiedo giganti, insomma, quest’anno il piatto scelto è il risotto ai frutti di mare. L’appuntamento è sabato 12 luglio in via Allea Comunale per vivere una serata insieme, tra ottima cucina, musica e animazione. Già, perché l’evento gastronomico (tra le iniziative più particolari nel palcoscenico delle attività di Turbigo), fin dalla prima edizione ormai alcuni anni fa, nasce con una duplice valenza: da una parte, appunto, il momento culinario, dall’altra quell’aspetto scenico che ruota attorno attirando ogni volta gente dall’intero territorio ed anche dalle vicine province. Nello specifico la manifestazione, organizzata dal comune in collaborazione con la Pro Loco e con il contributo di Sodexo, oltre alla maxi padella (posizionata in piazza Bonomi e che sarà visibile al pubblico dalle prime ore del pomeriggio), vedrà la partecipazione di diversi commercianti che animeranno il centro storico ed offriranno ai presenti le loro specialità (i negozi, grazie all’ordinanza del sindaco, potranno, infatti, rimanere aperti al di là del normale orario). Non solo, contemporaneamente ecco numerose occasioni di svago per grandi e piccoli, tra musica dal vivo, gonfiabili, trucca bimbi e giochi vari. “turbiGusto è un appuntamento che di anno in anno vede una crescita di pubblico esponenziale – dichiara il primo cittadino, Christian Garavaglia – Una festa capace di riunire insieme bambini, giovani, adulti e nonni. Un’opportunità, inoltre, per i nostri esercizi commerciali al dettaglio di essere protagonisti e proporre i loro prodotti. Proprio per venire incontro al difficile periodo economico che i commercianti stanno vivendo, come comune anche in questo 2014 ci siamo fatti carico del pagamento della Scia, oltre che dei costi organizzativi e di gestione. Credo sia un aiuto ed un sostegno concreto per il commercio locale”.