facebook telegram twitter whatsapp

Turbigo

"Adesso, navighiamo sul Naviglio"

Al via i lavori sull'alzaia, nel tratto tra via Torino e il ponte della Padregnana. Il progetto di navigabilità sta diventando realtà anche a Turbigo. Diversi gli interventi previsti.

In fondo non è poi vero, come si dice, che tra le altre cose, siamo pure un “popolo di… navigatori”? E allora quando c’è stata l’occasione di far diventare quel sogno realtà, l’hanno colta subito al volo. Navigare sul Naviglio anche a Turbigo? Adesso si può. O meglio, si potrà, perché se da una parte il progetto è ormai fatto, dall’altra c’è però da attendere la conclusione dei lavori di sistemazione e riqualificazione di alcuni punti dell’alzaia. “Gli interventi sono partiti proprio in queste ore – spiega il sindaco Christian Garavaglia – E fino al 31 marzo dell’anno prossimo, quindi, il tratto compreso tra la via Torino ed il ponte della Padregnana sarà chiuso al transito ciclopedonale. Abbiamo individuato, comunque, delle deviazioni temporanee per chi si troverà a transitare in quella zona. Un progetto certamente importante; un sogno che si avvera. Come Amministrazione comunale uno degli obiettivi era appunto la valorizzazione del Naviglio, affinché diventasse sempre più un punto di riferimento per Turbigo e per tutto il territorio. Così, immediatamente, ci siamo attivati per poter rientrare anche noi nei lavori previsti dal Consorzio Est Ticino Villoresi”. Nello specifico, l’opera (che si inserisce nel più ampio progetto integrato d’area per la realizzazione di un programma di interventi infrastrutturali e di valorizzazione turistica, ambientale e culturale del sistema dei Navigli e delle vie d’acqua lombarde in vista di Expo 2015) prevede, innanzitutto, la creazione di un nodo di regolazione a valle della diga Poirée, per sostituire le strutture vetuste oggi esistenti; quindi, ecco, sulla sponda sinistra, una nuova conca di navigazione che consentirà di superare gli sbarramenti trasversali migliorando gli spostamenti sull’acqua. “Contemporaneamente – spiegano dal Consorzio Est Ticino Villoresi – sono state previste, sempre accanto al futuro nodo di regolazione ed alla stessa conca, opere aggiuntive per ciò che concerne l’inserimento territoriale e paesaggistico. Ossia la ricostruzione della pista ciclopedonale nel tratto interferente con le strutture in progetto e, successivamente, un’area attrezzata con panchine, rastrelliere, cestini e bacheche informative, nonché lo spazio per l’accesso di mezzi d’opera per le operazioni di manutenzione (più una piazzola con i giochi per i bambini)”. Ma non è tutto. Perché, in parallelo, sono stati inseriti ulteriori lavori correlati per rendere ancora più armonica l’area. “Ci sarà l’implementazione dell’attuale illuminazione pubblica, la sistemazione dell’insenatura nei pressi di via Roma, che diventerà a tutti gli effetti un approdo della linea navigabile – conclude il primo cittadino turbighese – e la riqualificazione delle due conche dove c’è la centrale Castelli che torneranno a poter essere utilizzate”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy