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Castano Primo

"Ciao Renato": associazioni in lutto

La vita dedicata alla città ed al volontariato. L'ultimo saluto a Renato Castoldi, punto di riferimento dei combattenti e reduci, della banda e dell'arma aeronautica.

La vita dedicata alla sua città ed al volontariato. L’impegno in prima persona tra le sezioni locali dell’associazione Combattenti e Reduci e dell’Arma Aeronautica o ancora nel corpo musicale Santa Cecilia. Se avevi bisogno di un aiuto per programmare un evento, un’iniziativa oppure semplicemente di un consiglio sapevi che su di lui potevi contare sempre. E non c’era giorno che non lo trovassi nella sede dei Reduci, là seduto alla scrivania a controllare e sistemare le varie carte. Per tutti era semplicemente il Renato, per Castano Primo, invece, era molto di più: il “papà” del nostro associazionismo. Era, perché purtroppo dall’altro giorno Renato Castoldi non c’è più. Volato via, per sempre, ma da lassù comunque continuerà a guidare ed a stare accanto ai castanesi. Classe 1923, quando nel territorio parlavi di volontariato, inevitabilmente il pensiero andava a lui e in fondo diversamente non avrebbe potuto essere. I combattenti e reduci, da oltre 60 anni, insieme con la banda, per ben 30 anni (in entrambi era vicepresidente) e contemporaneamente anche l’arma aeronautica (tra i soci fondatori attorno alla metà degli anni ’70), erano le sue “seconde case”. “Case” che aveva visto nascere e che aveva fatto crescere con l’umiltà, la semplicità e quel sorriso sempre stampato sulle labbra; e per le quali, tre anni fa, era stato insignito dal comune del “Premio città di Castano Primo”. “Ogni momento è stato ed è per me importante, fin dal giorno in cui ho iniziato – ci aveva raccontato proprio all’indomani (era il 2011) della consegna del prestigioso riconoscimento – Nei Combattenti sono, ormai, 66 anni, con il Corpo Musicale, invece, siamo al traguardo dei 30. Mi ricordo ancora i primi periodi nella banda, avevo l’incarico di scrivere la presentazione dei vari brani durante i concerti, fino a prendere la carica di vicepresidente con delega. Tra i Reduci, dove sono anche qui vicepresidente, tanti ricordi, ma, sicuramente, ci sono stati due momenti significativi: la costituzione del Sacrario ai Caduti, dove furono traslate le spoglie di 42 soldati castanesi morti durante le due guerre Mondiali, e, poi, l’inaugurazione e l’apertura del Museo Storico Civico (nei locali di via Moroni), oggi un luogo di valore per la cittadinanza e gli studenti del territorio”. “Ciao Renato, sarai sempre con noi”.

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