E dopo Roma... "Parigi arriviamo!"

Un anno fa da Castano Primo alla capitale, in bicicletta. Sono pronti a rimettersi sui pedali gli amici del Pedale Castanese. La meta: Parigi. Si parte il 21 giugno.

L’avevano detto praticamente subito al loro rientro a casa, un anno fa: “Stiamo già pensando al prossimo appuntamento. Qualche idea c’è. Vediamo”. Allora, dodici mesi dopo, eccoli di nuovo in partenza. Se nel 2013 era stata Roma, questa volta però hanno deciso di puntare “più in alto”. E non è un semplice modo di dire, perché gli amici del Pedale Castanese (storica società di ciclismo di Castano Primo) sono pronti a raggiungere il nord Europa, precisamente la Francia e Parigi. Biciclette in ordine, abbigliamento e rifornimenti pure… “Forza, tutti sui pedali che si va”. La partenza è prevista per sabato prossimo (21 giugno), ovviamente dalla centralissima piazza Mazzini, il centro storico della città, e da qui il gruppo raggiungerà, dunque, la capitale francese. Non certo “una passeggiata”, visto che lungo il percorso li attendono le montagne (una su tutte il colle del Gran San Bernardo) e i continui saliscendi. “Ci siamo – commenta il gruppo di ciclisti (7 di Castano, Gianluca Bellaria, Emanuele Bergamo, Sergio Bernareggi, Stefano Croci, Giorgio Fronzini, Mauro Quaresimin e Luciano Rivolta; 1 di Buscate, Gianpiero Bandera e uno di Nosate, Mario Peretti – che li accompagnerà a bordo di un furgone) – In totale saranno sei tappe: il 21 giugno ci fermeremo ad Aosta, quindi il 22 da Aosta ci sposteremo a Thonon Les Bains; poi il 23 raggiungeremo Leons Le Saunier, mentre il 24 l’arrivo sarà a Sens. E gli ultimi 120 chilometri (il 26) da Sens, appunto, a Parigi. La fatica si sentirà, ma è un’occasione unica ed un’esperienza indimenticabile come è stata l’anno scorso Roma. Bello è il legame che ci lega, l’amicizia che cresce giorno dopo giorno, l’attraversare i diversi luoghi, incontrare la gente e scambiare con loro quattro chiacchiere. Poi, la sera ci si rilassa assieme, parlando della tappa appena conclusa e di quella che è in programma l’indomani ed anche di “un po’ di tutto”. Allora “Buona pedalata. Ci rivediamo al ritorno. Vogliamo sapere tutto di questa ennesima impresa”.