Politica, Inveruno
E’ stata una tornata elettorale anomala. L’ondata di consensi, a livello nazionale, verso Matteo Renzi, che ha ottenuto un grande successo personale, favorito da una serie di circostanze uniche e irripetibili (visto che non è stato eletto dal popolo), ha certamente influenzato anche l’esito delle elezioni comunali.
A livello locale, fatecelo dire, avevamo visto lungo: era fondamentale chiudere un accordo con la Lega Nord, accordo per cui ci siamo battuti fino all’ultimo, nonostante alcune significative decisioni erano già state assunte. Infatti, per la prima volta, le trattative con la parte civica di Forze Popolari e con NCD si sono protratte a lungo tempo.
Avevamo pienamente il polso del paese che ha dimostrato, attraverso il voto del 25 maggio, di voler cambiare. Nei mesi di trattative abbiamo faticato parecchio a far comprendere, soprattutto agli alleati del Nuovo Centrodestra (che, insieme a noi, hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Francesco Rimoldi) che occorreva segnare un passo nuovo, dare una svolta decisiva, svincolandosi dalle logiche del passato e incoraggiando i giovani. Noi, di fatto, la forza di far questo l’abbiamo avuta. Due dei tre giovani in lista in quota Forza Italia, siedono in consiglio comunale.
In termini di consenso e fiducia personale, Linda Corno (217), Francesco Barni (163) e Giuseppe Capalbo (72) hanno ottenuto risultati incoraggianti, complessivamente ben 452 preferenze. Oggi, attraverso Corno e Barni, neo consiglieri, Forza Italia farà un’opposizione leale e costruttiva.
Conoscono già come funziona la macchina comunale e questo è un vantaggio. E’ giunto il tempo di non demordere, di ricostruire e di fare opposizione con senso di responsabilità ed impegno. Continuando a stare tra la gente, cogliendone esigenze e necessità, per sottoporle poi a chi amministra il paese.
Forza Italia rinnova gli auguri di buon lavoro ai nuovi amministratori e a tutto il Consiglio Comunale, che si insedierà ufficialmente a breve.
Il gruppo di Forza Italia di Inveruno e Furato