La manutenzione degli immobili

Lavori 'in corso': una serie di interventi messi in campo dal comune sulle strutture e sulle diverse realtà. Sistemazione, riqualificazione e controlli specifici.

Così come stabilito nei principi generali della normativa in materia di lavori pubblici, la prerogativa del servizio manutenzioni di questo comune è la pianificazione degli interventi di mantenimento, per ottimizzare il ciclo di vita utile di un edificio e delle sue parti nonché per evitare i rischi del loro degrado anticipato e preservare il valore dell’edificio stesso. La pianificazione, costituisce un insieme di obiettivi irrinunciabili per ottenere la conservazione del patrimonio, ma tale proposito purtroppo conseguentemente al rispetto dei vincoli di spesa imposti dal patto di stabilità non sempre può essere attuato integralmente, e pertanto l’Amministrazione si trova suo malgrado dover dare priorità solo agli interventi necessari ed indifferibili.

In particolare:

- Al fine di mantenere i requisiti di agibilità dell’edificio Scuola Primaria di Bienate, è stata effettuata la sostituzione (sulla copertura nella zona palestra) dei cupolini esistenti in lastre di policarbonato che risultano ammalorati e presentavano rotture tali da consentire infiltrazioni di acqua meteorica, per la somma di € 5.747,00 + Iva.

- E' stato rinnovato il manto di copertura con guaina impermeabile del fabbricato posto nell’area dell’ecocentro ad uso del custode ed annessa tettoia, per un importo contrattuale di € 8.276,13 + Iva, in quanto l’attuale impermeabilizzazione, negli ultimi quattro anni, è stata oggetto di continui interventi manutentivi con rappezzi e rifacimenti parziali, senza risoluzione definitiva delle infiltrazioni.

- E' stata realizzata la modifica delle linee elettriche necessarie per l’installazione delle lavagne multimediali in 5 classi della scuola primaria G. Leopardi di Bienate e 4 classi della scuola primaria A. Negri di Magnago per un importo di circa € 1.000,00 + Iva.

- Sono stati effettuati alcuni interventi manutentivi presso la scuola materna comunale di via Asilo, i quali comprendono la posa di corrimano nel vano scala di accesso al piano seminterrato e l’ adeguamento dei corrimano presenti sulle rampe di accesso al cortile, nonché la installazione di reti anti arrampicamento per un importo contrattuale pari ad € 5.726,50 + Iva, inoltre è stato ripristinato il sottogronda in alcuni punti dell’immobile, dove presentava alcuni rigonfiamenti per un importo di € 1.170,00 + Iva.

- Al fine di migliorare le condizioni di sicurezza per l’esercizio della palestra della scuola secondaria Don L. Milani affinché gli utilizzatori serali dell’impianto non possano più accedere nel locale contenente il quadro generale di controllo, si è provveduto a sezionare il quadro elettrico generale, realizzando in nuovo sotto quadro ad incasso destinato all’alimentazione degli spazi della palestra con annessi spogliatoi e corridoi, per una spesa complessiva tra parte muraria ed elettrica pari ad € 1.560,00 + Iva.

- Sono stati sostituiti 4 sigilli e relativo telaio della vasca contenente le pompe sommerse della fontana di Piazza San Michele in quanto ammalorati e di difficile sollevamento e riposizionamento, con nuovi telai in acciaio zincato a caldo predisposti per la posa in opera di nuove lastre in porfido dello spessore di cm. 6 con una spesa pari ad € 3.950,00 + Iva.

A giugno, poi, verrà realizzata la “sostituzione delle coperture esistenti in cemento- amianto tribuna impianto sportivo di via Montale e della sotto cabina della centrale termica c/o la palazzina municipale di piazza Italia n.3”, per un importo contrattuale pari ad € 9.773,14 + Iva. L’ intervento rientra nelle previsioni del P.R.A.L.( Piano Regionale Amianto Lombardia) che si è posto l’obiettivo della rimozione dell’amianto dal territorio regionale entro dicembre del 2015 in osservanza alle disposizioni di cui al D.M. 06 settembre 1994, “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell’art. 6, comma 3, e dell’art. 12, comma 2 della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto”.

I progetti sono tutti stati realizzati internamente dal personale tecnico del settore Lavori Pubblici e Protezione Civile.