Sport, Turbigo
Michele Giliberti e la nuova stagione di autocross. La prima gara e subito il secondo posto in classifica. "Cercherò di prendere il titolo italiano".
“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, dice un vecchio detto. Se poi parti subito con un secondo posto nella classifica generale, allora la soddisfazione è doppia. L’ultimo campionato italiano velocità su terra è sfumato per questione di attimi e di coincidenze, ma state certi che quest’anno Michele Giliberti non se lo lascerà scappare. O meglio, ci proverà. “Non lo nego – dice il pilota turbighese/castanese dell’M3 Racing Team – L’obiettivo è proprio tentare di vincere il titolo italiano. Vediamo cosa succederà nelle prossime gare. Di fronte ci sono ottimi campioni, cercherò comunque di mettercela tutta per arrivare a quel traguardo al quale ci sono andato vicinissimo l’anno scorso. Solo per colpa di alcune coincidenze sfavorevoli non ce l’ho fatta a diventare campione d’Italia. Siamo appena alla prima prova (sulla pista di Maggiora – località Pragiarolo, in provincia di Novara), la stagione è ancora lunga, però avere già guadagnato punti importanti per la classifica sono un’iniezione di energia e fiducia fondamentali”. Ma l’italiano non è l’unico punto cerchiato in rosso nel calendario gare di Giliberti che anzi contemporaneamente ha ormai pronta la tabella completa con l’intero programma stagionale; ulteriori occasioni per mettersi in gioco e, chissà magari, tentare di strappare nuove soddisfazioni. “Alla fine di maggio, ad esempio – conclude il turbighese/castanese – parteciperò alla coppa Europa ad Aprilia (Roma). Un appuntamento eccezionale e straordinario, dove poter fare esperienza e crescere come pilota. Quindi, prenderò parte anche ad alcune prove del campionato europeo: non ho grandi obiettivi qui, mi serviranno invece per affinare le mie capacità alla guida così da poterle sfruttare nel campionato italiano. Cosa mi aspetto da questa stagione? Penso solo a fare bene, poi ogni cosa che arriverà sarà tutto di guadagnato. Voglio ringraziare le persone che ogni volta mi stanno vicine e mi accompagnano: l’Asal Racing per il supporto tecnico ed i vari meccanici che mi stanno aiutando con la vettura”.