facebook telegram twitter whatsapp

Castano Primo

Griffanti e i 'Castanesi Indipendenti'

Il candidato sindaco Fulvio Griffanti ha presentato la sua lista. Otto donne e otto uomini ed un'importante componente di giovani. Alcuni punti del programma.

Otto donne e otto uomini, la metà giusta, ma anche e soprattutto quella forte componente di giovani. Ben 6 e cinque under 25. Perché “Sono i nostri ragazzi il futuro della città”. E così proprio dal futuro (dalla squadra che, in caso di vittoria, si troverà a dover governare Castano) ha voluto partire il candidato sindaco Fulvio Griffanti per aprire ufficialmente la presentazione della sua lista “Castanesi Indipendenti”. Ylenia Ardizzone, Fiorella Arienti, Gianluca Bortolami, Franco Casiraghi, Carlo Iannantuono, Stefania Martinoli, Isabella Mori, Maria Cristina Moscatelli, Gianmarco Paccagnini, Marta Pozzoni, Luca Roberti, Adele Russo, Piera Torno, Mattia Toso, Luca Valli e Diego Villa, ogni nome è stato accompagnato da un lungo e forte applauso, per poi lasciare spazio al programma, alle idee ed ai progetti veri e propri. “Con noi fuori dal degrado – ha detto lo stesso Fulvio Griffanti – E’ il motto del nostro gruppo, il motore che ci unisce e che ci ha portati a scendere in campo in prima persona. Diverse le proposte che abbiamo pensato: Castano deve tornare ad essere una città “a misura di cittadino”. Qualche spunto: la sicurezza ed il recupero del valore delle regole di convivenza “Non si può far finta di non vedere rifiuti d’ogni genere gettati qua e là sul suolo pubblico e nei boschi. Occorre prevenire e impedire che il paese diventi il ricettacolo di spaccio di droga, vandalismi, furti e schiamazzi notturni – continua – In questo senso ci attiveremo, inizialmente con un periodo di sensibilizzazione alla cittadinanza, quindi verranno attuate sanzioni pesantissime per i trasgressori. Castano non può essere zona franca per la criminalità: serve una maggiore sinergia con le forze dell’ordine e sgravare i nostri agenti di polizia locale da alcuni compiti prettamente d’ufficio, così che possano garantire una maggiore presenza direttamente sul territorio”. Contemporaneamente, la prevenzione dei fenomeni di delinquenza organizzata: “Turnazione degli appalti e costituzione di una commissione comunale antimafia, perché il comune deve essere il primo esempio di mobilitazione sociale e civile contro l’illegalità – ribadisce Griffanti – Ancora la delicata tematica stranieri. Senza farci prendere da falsi moralismi e inutili allarmismi, vogliamo l’incremento dei controlli per gli irregolari, il rispetto degli standard abitativi e delle condizioni igienico sanitarie dei luoghi di lavoro e di residenza; contrasto al lavoro nero e istituiremo un commissione di raccordo tra l’amministrazione e le etnie presenti per far conoscere le leggi dello stato ospitante ed i regolamenti comunali”. Quindi, il capitolo territorio e PGT: “Minor consumo di suolo, riqualificazione dell’esistente, piani di intervento su aree dismesse con creazioni di spazi per servizi (posta e farmacia, nella zona nord); l’incentivazione volumetrica ed il reperimento di parcheggi (centro storico); attenzione prioritaria agli edifici scolastici, manutenzione del verde e sistemazione del campo sportivo”. O il commercio, l’artigianato, l’industria ed il lavoro, con la salvaguardia dei punti commerciali rimasti in paese, la promozione di eventi e sagre in piazza Mazzini (anche un mercatino rionale nella zona nord) e consulenza e supporto informativo nei procedimenti a quei cittadini che vogliono aprire una nuova attività. Infine, la scuola, la cultura, il sociale, lo sport ed il tempo libero. “Salvaguardiamo i progetti già consolidati e sosteniamo future proposte mirate alla formazione del cittadino ed al senso civico – conclude Griffanti – Per la cultura, rinnoveremo l’offerta di cui il museo civico e l’auditorium saranno fulcro, inserendo Castano in una rete culturale più ampia. E dando la possibilità alle associazioni, ai gruppi ed ai singoli enti di vivere in prima persona le strutture presenti. L’auditorium dovrà, ad esempio, ospitare prioritariamente le loro iniziative. Il sociale: controllo puntuale per individuare le reali condizioni di bisogno e istituzione di uno sportello informagiovani per l’orientamento allo studio ed al lavoro. E fondamentale, poi, dovrà essere migliorare la coordinazione delle attività con una più efficace comunicazione tra società sportive e con il comune, secondo il principio della solidarietà sportiva. In ultimo, il rapporto cittadino – realtà comunale. I castanesi vanno informati adeguatamente, affinché possano davvero sentirsi parte attiva e possano partecipare”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy