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Salute

Sanità 2.0: qualità a costi ridotti

Lo stato maggiore del sistema sanitario a convegno, per dibattere e approfondire lo sviluppo del settore primario gestito dalla Regione Lombardia: la Sanità. Un’eccellenza, a volte dibattuta, ma apprezzata a livello nazionale ed europeo, che vuole guardare al ‘domani’ per farsi trovare pronta alle nuove sfide che si verranno a creare. Presenti, tra gli altri, Mario Mantovani (Vicepresidente e Assessore alla Salute), Maria Cristina Cantù (Assessore alla famiglia e alla solidarietà sociale), Massimo Garavaglia (Assessore all’Economia) e Fabio Rizzi (presidente commissione Sanità). In un Sistema che già attualmente si autosostiene, le sfide vengono dal migliorare i servizi, riducendo i costi, così da incrementare gli investimenti ed i fondi per la ricerca. Ma anche per farsi trovare pronti agli oltre sei milioni di visitatori che Expo 2015 porterà nel territorio lombardo, con annesse eventuali richieste di prestazioni mediche e assistenziali. Come emerso a più riprese, l’applicazione dei costi standard, nel bimestre finale del 2013, ha già portato a un risparmio di 60 milioni di euro. Gettito che, con i risparmi 2014, garantirà maggior risorse per investimenti (e lavoro). Altro argomento dibattuto ampiamente riguarda i pazienti cronici: 3 milioni in Lombardia, pari al 30% della popolazione, il cui ‘costo’ per il sistema sanitario è il 70% del totale tra cura e ricovero (tra questi 600.000 persone risultano non essere più autosufficienti). Fondamentale sarà quindi il “prendersi cura delle persone più fragili attraverso una concreta integrazione delle risorse umane e finanziarie”. Ecco, in sintesi, gli elementi che riguardano la riforma sanitaria: completamento e piena definizione di un modello a rete per l’assistenza ospedaliera con valorizzazione delle eccellenze; spostamento dell’asse di cura dall’ospedale al territorio (accesso ai servizi territoriali, apertura di presidi e poliambulatori, riabilitazione, consultori); valorizzazione dei medici di base e pediatri come primo avamposto di cura per tutti i cittadini.

Gli interventi principali:
Maria Cristina Cantù
Massimo Garavaglia
Mario Mantovani

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