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Attualità

Quelle insolite sanzioni

Le particolari modifiche apportate al prontuario dei vigili urbani di Milano. Perchè accanto alle disposizioni più serie e importanti, ce ne sono altre davvero singolari.

Ogni giorno sono moltissime le persone che dall’hinterland milanese si muovono verso il capoluogo per ragioni lavorative, studio o semplicemente per trascorrere un pomeriggio dedito allo shopping, alla cultura o al semplice svago. Ebbene, alle medesime interesserà senz’altro venire a conoscenza delle modifiche alquanto bizzarre e talvolta ironiche che sono state apportate al prontuario dei vigili urbani di Milano. È sì, è proprio il caso di parlare di vere e proprie stranezze che si affiancano purtroppo e per fortuna ad un rilevante numero di disposizioni invece serie e rigorose. Ed a queste, ogni singola persona ci aveva fatto l’abitudine, ciascuno infatti è incappato in una malaugurata contravvenzione, tuttavia, con l’aggiornamento del prontuario non si tratterà più di essere o meno d’accordo con il vigile che si sta accingendo a porre il classico e al contempo odiato foglietto rosa sotto il tergicristallo - dispute che inevitabilmente continueranno a vedersi- ma si avrà a che fare, come dimostrato anche dai fatti, con una serie di multe effettuate utilizzando i più buffi e disparati motivi. A questo punto, è proprio il caso di elencarne qualcuna. Ogni volta che si esce dai bagni pubblici è bene controllare di avere gli abiti in ordine, pena 40 euro di ammenda. Stessa multa per coloro che essendo presi da un irrefrenabile impeto fanciullesco decidessero di arrampicarsi su un albero. Chi dovesse parcheggiare una bicicletta su uno spazio erboso sarà sanzionato con 15 euro e 49 centesimi. È considerato reato punibile quindi con un’ammenda l’atto di sdraiarsi in pubblico, mostrare nudità e deformità laide punibile con un’ammenda di 40 euro. Stessa pena per chi dovesse camminare sul marciapiede con oggetti eccessivamente voluminosi e luridi che potrebbero imbrattare i passanti. Vietato inoltre lavare la macchina in pubblico, effettuare giochi che richiedano la corsa o il lancio di oggetti fuori dagli spazi preposti e ignominia giunga su colui che innaffia il luogo pubblico con acqua sporca. È ora il momento di passare alla rassegna di reati ben più seri dotati tuttavia di una macabra ironia; tra i tanti, quello a cui è riservata la multa più salata è girare per la città con un cadavere in auto senza idoneità sanitaria potrebbe costare molto caro, ben 3 mila euro e 98 centesimi -come se coloro che compiono atti simili debbano preoccuparsi di pagare una multa. Insomma, nelle 168 pagine del prontuario ovviamente sono state inserite molte norme alquanto comprensibili (smaltimento rifiuti, regolamenti dei mercati comunali, circolazione dei veicoli...) che sono state affiancate ad altrettante disposizioni assurde e ridicole. Infatti, in questa sede è opportuno ringraziare il “buonsenso”, perché se la Polizia Locale di Milano dovesse prendere alla lettera il prontuario, non avrebbe un solo istante di sosta, passando l’intera giornata a rincorrere centinaia di soggetti contravventori. Sapendo perfettamente che ciò non accadrà, si potrà continuare a dormire sonni tranquilli senza la preoccupazione di essere puniti per avere le coperte in disordine o altre simili ironiche circostanze.

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