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Cuggiono

Rubato il tetto del 'tempietto'

Hanno iniziato con le canaline delle case, hanno proseguito passando in 'rassegna' i vasi e gli arredi sacri di molti cimiteri della zona, sono arrivati, rischiando la vita, a rubare i cavi elettrici nelle centraline... ed ora, anche il Parco di Villa Annoni. I ladri di rame continuano ad imperversare nei nostri paesi e, la notte tra lo scorso mercoledì e giovedì, ecco che ad essere preso di mira è stato lo storico tempietto di Villa Annoni, uno dei simboli di Cuggiono.
La copertura azzurrina, di rame ossidato, è stata rimossa con dovizia per intero da alcuni malviventi che quasi certamente sono entrati scavalcando il muro perimetrale a sud, quello che confina con i campi della Cascina Leopoldina. Tra gli arbusti, infatti, segni di edera tranciata, probabilmente per far spazio alla scala per scavalcare. Solo nella giornata seguente, però, un visitatore abituale del parco ha notato la stranezza ed ha avvertito i volontari dell'Associazione di Alessandro Annoni che curano il patrimonio cuggionese. "Siamo subito corsi a vedere - ci racconta Eugenio Cislaghi - ed abbiamo avvertito gli uffici comunali e la Polizia locale. La sera non ci è rimasto altro che andare dai carabinieri a sporgere denuncia contro ignoti".
Duro il commento dell'Assessore Giovanni Cucchetti, ripreso dal sito di 'Cuggiono Democratica': ""Un grave danno per tutti i cuggionesi, perchè risistemare il tempietto è una cosa costosa che dovremo pagare noi tutti, le tasche del comune sono le nostre. E comunque non sarà più lo stesso! Ma soprattutto il danno ha anche altri risvolti. Il tempietto è un po' il simbolo del parco, un pezzo importante e caratteristico: quello che è stato rubato è un pezzo di storia, della nostra storia. Ci hanno privato anche di qualcosa di bello, di affascinante, di unico".
La struttura è molto cara a tutti i cuggionesi, la sua storia si può riprendere da diversi testi di storia locale: "Ha una volta affrescata a trompe l'oeil illusori, dedicato alla famiglia Annoni, sotto il quale si trova un busto del fondatore della villa, Alessandro Annoni, realizzato dallo scultore ravennate Cesare Monti e risalente al 1827, che è situato all'estremità meridionale del parco su una collina artifciale in posizione dominante e perciò visibile da lunga distanza tra le fronde, presso la lunga e possente muraglia in mattoni, risalenti all'edificazione della villa".
In questi giorni, anche in vista del maltempo in arrivo, si cercherà di realizzare una struttura provvisoria che lo ricopra ed eviti ulteriori danni.

Il commento dell'Associazione Guide Culturali Locali

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