Protezione divelta: Prociv al lavoro

La staccionata di sicurezza lungo le sponde del canale Villoresi danneggiata e distrutta dai vandali. La Protezione Civile recupera le varie parti divelte. Ora il ripristino.

E alla fine quelle strutture in legno sono state tutte recuperate. Dalla prima all’ultima, nessuna esclusa. “Detto… fatto”, già perché dalle semplici parole all’intervento vero e proprio il passo è stato breve. Su e giù allora, lungo le sponde del canale Villoresi, per riprendere le parti di staccionata divelte nel tempo dai vandali e far sì che presto l’area possa essere ripristinata. “Grazie ai nostri volontari della Protezione Civile – commenta l’assessore Franco Gaiara – Hanno fatto un lavoro eccezionale”. L’intervento è durato un’ora, un’ora e mezza circa: un lavoro di squadra, corde in mano e tanta buona volontà, la Prociv ha passato al setaccio l’intera zona direttamente interessata (là, nei pressi del ponte Salmoiraghi), fino a che tutto il materiale è stato dunque recuperato. “Nello specifico si trattava di un centinaio di metri di protezione che erano state completamente danneggiate – continua Gaiara – Dopo averla divelta e sradicata in vari punti, le singole parti in legno che la componevano sono state gettate nel Villoresi e qualcuna anche attorno. Immediatamente ci siamo attivati per appunto recuperarle e perché quel tratto venisse al più presto sistemato. Sono diverse, infatti, i cittadini, in bicicletta o a piedi, che quotidianamente si trovano ad attraversare il percorso che costeggia il canale: era importante e fondamentale che si intervenisse per la sicurezza di queste persone”. Così, una volta parlato con la Protezione Civile (per confrontarsi sulle modalità e soprattutto se fosse possibile un simile intervento), le operazioni hanno potuto cominciare. “La disponibilità da parte del gruppo è stata subito massima – ribadisce l’assessore castanese – Voglio di nuovo ringraziarli. Senza il loro aiuto e sostegno tutto questo non sarebbe stato possibile”. Adesso il materiale è sistemato provvisoriamente nell’area tecnica del cimitero di Castano Primo, in attesa che venga riposizionato lungo le sponde del Villoresi per tornare a svolgere la sua funzione di protezione. “Mi sto interessando perché il ripristino avvenga in breve tempo – conclude Franco Gaiara – Abbiamo già informato e segnalato sia al Parco del Ticino che al Consorzio Villoresi la situazione (gli atti vandalici purtroppo accaduti nel tempo) e contemporaneamente le operazioni effettuate l’altro giorno dalla Prociv per recuperare le singole strutture in legno”.