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Cultura, Magenta

Gibbs torna in libreria

Il 26enne di Castellazzo di Robecco, ha presentato il suo secondo thriller: dopo 'Cieli di tempesta', arriva 'Nebbia di cadaveri'. Omicidi e indagini tra la nebbia di Milano.

Michael Gibbs torna in libreria: il giovane 26enne di Castellazzo di Robecco, che ci aveva saputo affascinare con la sua 'opera prima' ambientata all’Università Cattolica, ha presentato proprio in questi giorni la sua seconda fatica, intitolata ‘Nebbia di cadaveri’. Dopo ‘Cieli di tempesta’, un indubbio successo che è valso anche diverse ristampe, la casa editrice 'Il Ciliegio' ha voluto pubblicare di nuovo questo giovane talento del thriller “di casa nostra”, affidandolo alle cure della editor Chiara Blau. E con questo secondo libro tornano anche i personaggi tanto apprezzati di quella che ormai si accinge a diventare una saga: l’ispettore della Squadra Mobile di Milano Alessandro Rossini e il suo inquieto collega Luca Bernardi. Un altro titolo meteorologico, che anche questa volta si rivelerà essere molto più di questo. Non a caso, comunque, la storia è ambientata in una nebbiosa Milano nel mese di novembre, con cadaveri che, appunto, emergono dalla foschia per andare a formare i tasselli della nuova indagine della Squadra Mobile. Per uno scrittore che dice di avere le idee chiare su quella che sarà la trama della serie “fino almeno al quarto libro” e che afferma di trarre ispirazione da due azioni quotidiane, “leggere e vivere”, questo secondo volume sarà la prova della consapevolezza dell’essere scrittore: “Ho seguito i consigli dei lettori, che spesso mi dicevano di annoiarsi con le mie lunghe descrizioni – ci ha raccontato lo stesso Michael – e quindi ho cercato di perfezionare lo stile di scrittura in ‘Nebbia di cadaveri’. Invito i lettori a scrivermi i loro pareri e le loro impressioni anche stavolta. Quello che non mi possono dire come modificare sono i personaggi e le trame: quelli sono intoccabili... Ma sullo stile, sono aperto a tutto”. Il giovane autore confessa di essere molto teso per come verrà accolto il secondo testo. “È stato molto più difficile scriverlo rispetto al primo, le aspettative dei lettori erano alte, mi continuavano a fare pressioni e a chiedermi quando sarebbe uscito il sequel”. Siamo sicuri che, anche adesso, Michael Gibbs ha fatto un ottimo lavoro. Non ci resta allora che immergerci nella lettura di ‘Nebbia di cadaveri’, lasciarci avvolgere dalla foschia milanese e seguire Rossini e Bernardi alla caccia del crimine.

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