"La viabilità di Bienate"

Il consigliere indipendente d'opposizione, Giovanni Colombo, interviene sulla situazione viabilistica nella frazione. La via Colombo e le aree attorno alla scuola.

Il primo passo, un semplice “pour parler” con alcuni componenti dell’Amministrazione comunale, però “niente”; poi, la richiesta in commissione ed anche qui solo silenzi. Allora, adesso, ecco anche l’interpellanza in consiglio comunale. E se anche stavolta “il nulla”, continuerà a far sentire la sua voce fino a quando, finalmente, le risposte non arriveranno. “Non si può e non si deve far finta che tutto vada bene – dice il consigliere indipendente, tra i banchi dell’opposizione, Giovanni Colombo – La viabilità in via Colombo a Bienate e nelle zone limitrofe è sotto gli occhi di tutti. E’ un problema”. Colombo parte dai questionari che, qualche tempo fa, erano stati inviati in merito, appunto, alla situazione viabilistica di quell’area. “Che senso ha avuto mandare un questionario anonimo che non da alcun riscontro certo riguardo alla provenienza ed ai contenuti delle risposte – dice – Chi garantisce che siano stati compilati direttamente dagli interessati? Perchè a Magnago ci si è mossi immediatamente, senza questionari? Due pesi e due misure. Non di un questionario c’era bisogno, bensì di un’assemblea pubblica. E il fatto che solo il 25% della cittadinanza lo abbia compilato, un dato che dimostra quanto sia stata deficitaria l’iniziativa”. Poi, lo stesso consigliere d’opposizione si sofferma sulle difficoltà ed i pericoli che si vengono a creare tra le vie Leopardi, Filzi e Fratelli Cervi, all’uscita e all’ingresso degli alunni da scuola. “La Polizia locale presidia giustamente la via Leopardi, chiudendola al traffico, però le altre vie in cui i genitori sono obbligati a parcheggiare, non sono altrettanto pericolose? – ribadisce – Forse sarebbe il caso di apportare dei correttivi ad un piano viabilistico pericoloso e poco sensato, magari ragionando tutti su possibili soluzioni. Non si guardano i problemi reali dei propri concittadini, nascondendosi dietro a questionari. Una soluzione potrebbe essere la modifica all’attuale senso unico di via Colombo (non più in uscita, bensì in entrata) e la creazione di parcheggi sulla via stessa. Il tutto gioverebbe a commercianti, bambini e genitori”.