facebook telegram twitter whatsapp

Attualità

E' morto Giulio Andreotti

Questa volta non vi sono davvero dubbi o voci infondate. Giulio Andreotti è morto alle 12 e 25 nella sua abitazione romana. A rendere nota la notizia sono stati i suoi familiari. Aveva compiuto 94 anni il 14 gennaio scorso. L'ex senatore a vita era stato ricoverato il 3 maggio dell'anno scorso al Policlinico Gemelli di Roma per una crisi respiratoria. Da allora, dimesso dall'ospedale, le sue condizioni erano migliorate ma non si era mai ripreso completamente.
Per Andreotti niente camera ardente al Senato ma nella sua amatissima casa-studio di Corso Vittorio e funerali privati presso la Chiesa di san Giovanni dei Fiorentini a Roma, a pochi passi dalla propria abitazione. «Andreotti veniva a messa tutti i giorni eccetto da quando si è ammalato, circa un anno fa. Da allora ero io ad andare a casa sua per portargli la comunione», racconta don Luigi Veturi, parroco di San Giovanni Battista dei Fiorentini. «È da maggio dell'anno scorso - ricorda ancora il sacerdote - che ha avuto un calo continuo. Poi nelle ultime settimane il peggioramento è stato netto».
Nato a Roma il 14 gennaio 1919, sposato con la signora Livia, padre di 4 figli, Andreotti è stato tra gli uomini più importanti della Democrazia Cristiana. Presidente del Consiglio per 7 volte, senatore a vita, ha ricoperto numerosi incarichi di governo: 8 volte ministro della Difesa, 5 volte ministro degli Esteri, 3 volte ministro delle Partecipazioni statali, 2 volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell'Industria, una volta ministro del Tesoro, ministro dell'Interno (il più giovane della storia repubblicana), ministro dei Beni culturali e ministro delle Politiche comunitarie.
La notizia della sua scomparsa è stata ripresa immediatamente da quasi tutti i telegiornali del mondo, essendo Giulio Andreotti un'autentica 'icona' della vita politica italiana.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy