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Eventi, Territorio, Mesero

Protezione Civile cerca i 'dispersi'

La sera di sabato 9 febbraio un piccolo aereo si schianta in campagna: diverse persone sono disperse e necessitano rapidamente di soccorso, in un’area aperta e, naturalmente, non illuminata. Un massiccio dispiegamento di mezzi e una grande profusione di impegno da parte dei volontari, anche se, fortunatamente, si è trattato solo di una simulazione. Organizzato dal gruppo comunale di Protezione Civile di Mesero, questo intervento è stato proposto alle altre associazioni appartenenti al COM5 della Provincia di Milano, ovvero a tutte quelle collocate sul territorio ad ovest del capoluogo lombardo. La registrazione dei mezzi e dei volontari, con la creazione della colonna dei veicoli di soccorso, è avvenuta alle ore 20.00 a Mesero, da cui il lungo convoglio, composto da oltre 25 mezzi, è partito verso lo scenario del disastro. L’area di intervento è stata preparata all’interno della Cava Valentino, a Castelletto di Cuggiono, dove i vari gruppi sono stati coordinati, dapprima per l’illuminazione dell’intera area, quindi per le operazioni di ricerca, recupero e soccorso dei dispersi. Le condizioni ambientali ostili, come il dover operare al freddo e al buio su un terreno sconnesso e a tratti difficilmente praticabile, ha permesso di poter testare la macchina dei soccorsi, verificando la capacità dei vari gruppi di interfacciarsi tra di loro ed operare in sintonia. Un ruolo importante in questi scenari è infatti costituito, oltre dalla gestione logistica degli apparati per l’illuminazione, come le torri faro e i generatori elettrici, anche dal coordinamento delle operazioni sul campo. È necessario infatti che la comunicazione tra le squadre di ricerca e tra queste e i gruppi di soccorso sia tempestiva ed efficace. Ottimi sono stati i risultati conseguiti, confermati anche durante la fase finale di debriefing da un responsabile del centro coordinamento volontari di Protezione Civile della Provincia di Milano, presente all’esercitazione. Da sottolineare anche la ferma volontà delle associazioni di accrescere il proprio bagaglio esperienziale, al fine di migliorare la propria capacità di intervento all’interno di un sistema di soccorso. Impegno confermato anche dalla notevole partecipazione di volontari, 110 in tutto, provenienti da molteplici gruppi della zona: da Buscate a Marcallo, da Magenta a Settimo Milanese, con collaborazione di due equipaggi per il soccorso sanitario (Croce Bianca di Magenta e Azzurra Soccorso di Cuggiono).

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