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Sport, Busto Arsizio

Yama sempre al comando

Dopo la storica qualificazione ed il passaggio alla Final Four di Champions, la Unendo Yamamay torna in campo per il campionato. Un'altra vittoria.

Dopo la storica qualificazione ottenuta a Baku e il passaggio alla final Four di Champions League la Yamamay si rituffa nel campionato contro Urbino, sconfitto all'andata anche abbastanza nettamente. La classifica dice che la differenza tra le due formazione è netta a favore di Busto, ma il campo si sa offre molte volte riscontri diversi. In questo incontro possiamo dire che, se nella pallavolo esisteva il pareggio questo sarebbe stato molto probabilmente il risultato più giusto. Urbino schiera un rinforzo accasatosi alla corte di Rodogna qualche settimana fa, Paola Croce, che per le note vicende ha rescisso il contratto con Modena. Assente la bustocca dall'Igna che proprio nel riscaldamento ha accusato un dolore al tendine. All'entrata in campo delle squadre vi è un'autentica ovazione del pubblico per ringraziare le ragazze dell'impresa compiuta in settimana in coppa.

Nel primo set Busto inizia subito forte e questo fa, immediatamente, pensare a una partita il cui divario tra le due formazioni è evidente, vantaggio sempre consistente 14-3 e set praticamente perfetto soprattutto in ricezione con una Leonardi che va a mille e non fa cadere un pallone (MPV della serata) e Kozuch sempre molto positiva in attacco, mentre dall'altra parte ottimo primo set di Petrauskaite. Secondo set: Busto inizia parecchio male e subisce un consistente passivo 2-10; Brinker non basta a impensierire la difesa ospite, molti gli errori puniti dal duo Petrauskaite-Van Hecke (che chiuderanno il match con 41 punti in due) set, ormai compromesso e che, infatti, si chiude a favore della squadra ospite. Terzo set: fondamentale per chi lo vince e possiamo dire decisivo per gli esiti dell'incontro, Busto ribatte colpo su colpo agli ospiti che non si fanno intimorire e si mantiene un certo equilibrio, ma sul finire Urbino passa in vantaggio e ha la prima palla break (tre saranno quelle per Urbino annullate e due per Busto) che viene puntualmente annullato, fino ad arrivare alla battuta sbagliata da Van Hecke e, poi, è Dugandzic a sbagliare e Busto con il muro di Kozuch riesce a ottenere il punto decisivo per la gioia dei quasi 4000 tifosi presenti. Arrivati a questo punto la Yamamay, visibilmente stanca, riesce a concludere il set vincendolo grazie alla sempre positiva Kozuch (miglior marcatrice per Busto) e ad una Caracuta che, da quando Carli è out, ha dovuto sobbarcarsi minuti e minuti senza un attimo di riposo.

IL TABELLINO:
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - CHATEAU D'AX URBINO 3-1 (25-15, 15-25, 29-27, 25-20)

Unendo Yamamay Busto Arsizio: Faucette ne, Prandi ne, Brinker 6, Leonardi (L), Marcon, Bauer 13, Kozuch 22, Lombardo 9, Arrighetti 9, Caracuta 3, Pisani, Bisconti ne.
All.: Parisi, 2° Dagioni.
Battute vincenti 4, errate 8. Muri 10 (4 Bauer).

Chateau D’Ax Urbino: Croce (L), Giombetti ne, Negrini 12, Dugandzic 6, Van Hecke 21, Petrauskaite 20, Santini, Partenio ne, Gentili, Dall’Igna ne, Crisanti ne, Angelelli 3, Leggs 5.
All.: Radogna, 2° Acquaviva.
Battute errate 9, vincenti 0. Muri 9.

Arbitri: Balboni-Zucca.
Note: spettatori 3.939

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