Buscate
Solo dopo quasi cinque ore, le forze dell'ordine sono riuscite a convincerlo ad uscire. L'anziano si è chiuso nella sua abitazione martedì sera, attorno alle 21.
Ci sono volute quasi cinque ore, ma alla fine, per fortuna, la situazione è tornata alla normalità. Si barrica in casa armato di pistola e solamente all’1.30 circa, e dopo che le forze dell’ordine hanno cercato più volte di convincerlo ad uscire, si è finalmente deciso ad aprire la porta. Chi vive in viale Europa a Buscate, una delle strade principali della cittadina del nostro territorio, stamattina aveva ancora nella mente e negli occhi gli attimi paura vissuti la sera prima. La gente si chiede e si interroga su quanto accaduto, qualcun’altro, invece, è venuto a sapere dell’episodio solamente oggi. L’allarme, attorno alle 21, e, subito, sul posto si sono portati diversi mezzi dei carabinieri del comando compagnia di Legnano e della caserma di Cuggiono, le ambulanze del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Inveruno e gli agenti della polizia locale. “Una persona è barricata nella sua abitazione; ha anche un pistola e sembra che stia minacciando i presenti”. Non c’è, insomma, tempo da perdere: così, mentre l’intera zona viene fatta bloccare, gli uomini dell’Arma iniziano a parlare con l’uomo (che si scoprirà, poi, essere un anziano signore, A.B. 89 anni) per convincerlo ad uscire. In casa, in quel momento, da quanto si è saputo, c’erano anche una familiare e sembra la badante che, fortunatamente, sono riuscite ad abbandonare la struttura, mettendosi in salvo. E, finalmente, attorno all’1.30 circa anche il pensionato decide di aprire la porta, consegnando la pistola ai militari e mettendosi nelle mani dei soccorritori che, una volta visitato sul posto, lo trasferiscono in ospedale per ulteriori accertamenti e controlli. Intanto, i carabinieri, proprio in queste ore, sono al lavoro per capire che cosa abbia spinto l’uomo ad un simile gesto e per avere un quadro preciso della situazione.