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Buscate

Inaugurata la 'Casa dell'Acqua'

Anche Buscate ha la sua casetta dell’acqua. La buona e sana abitudine che sta prendendo piede nei nostri paesi di andare a rifornirsi presso i distributori pubblici, gestiti dall’Amministrazione o da enti privati, è approdata anche qui. Una proposta che era arrivata più di un anno fa in Consiglio Comunale dal Consigliere d’opposizione Simone Battioli, capogruppo dei ‘Democratici per Buscate’ e che oggi è stata attuata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Marina Pisoni.
Tutto è già pronto: la casetta ubicata davanti al Parco Pratone in Via Papa Giovanni XXIII è stata inaugurata sabato 15 dicembre alle 14.30 alla presenza del Sindaco, del parroco Don Giuseppe e dei dirigenti di Cap Holding, la società che gestisce il servizio idrico. “Il nostro obiettivo è quello di creare un'area relax che comprende la sede del Tennis Club, la fontana
dedicata all’Avis, i giochi per i bambini ed appunto la casa dell'acqua – spiega Valeriano Ottolini, assessore alla Gestione del Territorio – Quindi la costruzione di quest’ultima e la sua ubicazione rientrano nel programma di riqualificazione del Pratone”.
Essa sarà predisposta per erogare sia l'acqua naturale che la frizzante, ma mentre la naturale sarà completamente gratuita, quella frizzante richiederà una spesa simbolica di 5 centesimi al litro, cifra necessaria per permettere di recuperare i costi del trattamento. “Il distributore erogherà mezzo litro alla volta, quindi i cittadini dovranno stare attenti a premere due volte il tasto per avere un litro”. Il servizio sarà a disposizione di tutti, non solo dei residenti, poiché non richiederà uso di tessere o pass d’identificazione. “Per i residenti presenti all’inaugurazione, verranno distribuiti alcuni gadget e una bottiglia in vetro con l’etichetta della composizione dell’acqua di Buscate, che ricordiamo provenire dal nostro acquedotto, quindi è potabile, buona, sicura, controllata e ottima da bere”.
Per quanto riguarda i costi dell’intera opera, la cifra si aggira intorno ai 10 mila euro: “I costi sostenuti comprendono l’allaccio dell’acqua, la corrente, la creazione di una platea e la sistemazione dell'area, mentre la struttura ci è stata donata da Cap Holding”, conclude Ottolini.

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