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Turbigo

L'albero degli alberi, simbolo di Natale

Sette metri di altezza e in ferro: un albero sostenibile, simbolo delle festività natalizie. Un progetto, però, più grande con i cittadini e le associazioni protagoniste.

I sogni tornano a mischiarsi insieme, come nel più famoso racconto di Natale di Paulo Coelho. Quasi dei piccoli pezzi di un puzzle che, uno dopo l’altro, si uniscono formando un unico grosso albero. “L’albero degli alberi” (7 metri di altezza, completamente in ferro), che rimarrà in piazza Bonomi fino al 6 gennaio, sarà, infatti, quest’anno il punto di riferimento delle festività natalizie di Turbigo. Il simbolo dei cedri del Libano del parco De Cristoforis – Gray, lo stesso parco che, solo pochi mesi fa, ha dovuto, purtroppo, fare i conti con le trombe d’aria che si sono abbattute sul paese e che, oggi, vuole tornare ad essere uno dei luoghi principe per grandi e piccoli. Insieme, quindi... facciamolo rivivere: l’Amministrazione comunale non ha perso tempo e, subito, si è attivata, da una parte con le necessarie misure di urgenza e messa in sicurezza, dall’altra, invece, coinvolgendo e sensibilizzando la cittadinanza. Gli uni affianco agli altri, insomma, e dalle parole si è passati, ben presto, ai fatti. “Purtroppo, i danni che le trombe d’aria hanno provocato sono stati ingenti – spiega il consigliere delegato all’ecosostenibilità, Gianni Roveda – Immediatamente si è pensato a come avremmo potuto attivarci per salvaguardare e per far risplendere uno dei polmoni verdi del paese”. Così, ecco il progetto che ha portato alla realizzazione di un albero di Natale sostenibile, ma che al suo interno vede una serie di momenti davvero particolari. E dove i protagonisti sono differenti: i bimbi dell’istituto comprensivo “Don Milani”, il comune e gli uffici Ambiente ed Ecologia e Lavori Pubblici, il Centro ricreativo De Cristoforis – Gray, la Protezione Civile, la Pro Loco, il comitato Genitori delle scuole dell’Infanzia e Primaria, Legambiente e la Comunità Pastorale Santa Maria in Binda (più Fondazione per Leggere e Parco del Ticino, oltre agli sponsor). “L’ispirazione di questa iniziativa – conclude Roveda – si basa sul racconto di Natale di Coelho, dove si narra dei sogni che i cedri del Libano avrebbero voluto realizzare. Allo stesso modo, abbiamo immaginato che anche i nostri cedri del parco avessero dei sogni e da qui siamo partiti per dare vita alle singole attività (con il messaggio “adottiamo il nostro parco”): la colorazione dei ciondoli in legno che vestono l’albero, ancora un sito internet (www.parcovillagray.it) dedicato dove chiunque può lasciare una dedica, un pensiero o un messaggio, e si sta pensando ad un nuovo laboratorio di idee per realizzare una scultura con il cedro, quale simbolo delle piante abbattute”.

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