Incontri, riunioni, assemblee e, poi, il consiglio comunale aperto di qualche settimana fa: un coro unanime, il “no” si è alzato da più parti. Lo stesso “no” che torneranno a ribadire anche domani. “La salute non si vende”. “No alla centrale a biomasse”. Mentre attendono di conoscere quale sarà il parere del tavolo di lavoro (che arriverà entro la settimana del 17 dicembre), il comitato “Io amo il paese – No alle Bio… Balle” (nato in difesa del territorio e della sua gente non appena si è diffusa la notizia che sarebbe stato realizzato, appunto, un impianto di cogenerazione tra le vie Lombardia e Molinara a Turbigo) ha deciso di organizzare una manifestazione, per ribadire, ancora una volta, tutta la sua contrarietà al progetto e a ciò che sarà. Sempre e di nuovo gli uni affianco agli altri, insomma, per continuare a “far sentire la propria voce”. Così, ci si ritroverà tutti alle 14, nei pressi del terreno dovrebbe sorgere il cogeneratore (lo ripetiamo, tra le vie Lombardia e Molinara) e da qui in corteo si attraverseranno alcune zone del paese, arrivando, infine, in piazza Bonomi per lasciare, successivamente, spazio ai discorsi ed alle ragioni di quel “no” forte e chiaro “Per una centrale di cui Turbigo non aveva bisogno – sono le parole dello stesso comitato, riportate anche sul loro sito internet”. Nel corso dell’iniziativa, inoltre, si proseguirà con la raccolta di firme.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook