facebook telegram twitter whatsapp

Ferno, Lonate, Malpensa

Delocalizzazioni e Masterplan: "Differenti"

Il sindaco di Lonate Pozzolo, Piergiulio Gelosa, interviene sulla situazione delocalizzazioni e bonifica delle aree attorno a Malpensa.

Due argomenti che si muovono in parallelo, ma ben distinti. Le delocalizzazioni sono una cosa, il Masterplan, invece, un’altra. Così se i cittadini chiedono chiarezza alle singole Amministrazioni comunali, lo stesso le Amministrazioni comunali chiedono, adesso, ai cittadini. “Non mischiamo tutto insieme” – il sindaco di Lonate Pozzolo, Piergiulio Gelosa, dice “basta”. “Bisogna capire che le due situazioni, pur andando l’una affianco all’altra, non sono collegate tra di loro – spiega il primo cittadino lonatese – Le delocalizzazioni sono una triste realtà con cui, quotidianamente, ci troviamo a doverci confrontare, allo stato attuale, però, i fondi messi a disposizione per fare ciò, purtroppo, sono esauriti e, pertanto, si sono dovute studiare ulteriori soluzioni per andare avanti. I soldi sono finiti, il problema delle demolizioni e delle bonifiche di quelle aree, per un loro successivo rilancio, invece, rimane. Le criticità, sia dal punto di vista dell’ordine pubblico che della sicurezza, sono sotto gli occhi di tutti, non possiamo stare fermi e aspettare”. Da qui, dunque, l’intervento della Regione che ha chiesto, appunto, a Sea di diventare parte attiva delle delocalizzazioni, mettendo a disposizione quei 12 milioni di euro che sono, ora, al centro delle attenzioni. Fino al protocollo d’intesa “Sono stati sottoscritti importanti punti che abbiamo voluto fossero messi proprio per la salvaguardia delle nostre zone – ribadisce il sindaco di Lonate – Ad esempio, 6 anni in più per il piano di recupero, oltre al fatto che i comuni, nell’operazione, non ci rimetteranno alcun soldo”. “L’argomento, lo ripeto, sono le delocalizzazioni, il Masterplan, invece, in questo momento non c’entra nulla – continua Gelosa – Noi, per lo stesso Masterplan, abbiamo sempre espresso la volontà di tutelare il territorio dove viviamo o lavoriamo, è questa è la direzione che continueremo a seguire, pronti a rimetterci di fronte ad un tavolo per tornare a confrontarci e ragionare. Prima ci sono i cittadini e le aree da salvare”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy