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Turbigo

"La nostra salute non interessa"

"Pretendiamo di essere rispettati, informati e consultati". I cittadini continuano far sentire la loro voce per il cogeneratore che dovrà sorgere alla periferia del paese.

Il 20 Ottobre 2012 degli abitanti di Via Lombardia/Via Molinara/Via Della Valle scoprono da un giornale locale che l’azienda Ely s.p.a. costruirà proprio in via Lombardia a Turbigo (al confine con Castano Primo) una centrale a biomassa. Sorgerà a meno di 100 metri dalle abitazioni e su terreno agricolo. Inizia l’incredulo tam-tam e il 22 Ottobre, senza essere invitati, diversi cittadini si presentano alla Consulta Ecosostenibilità per chiedere spiegazioni. Scoprono che, non solo il Comune è a conoscenza del progetto almeno dal 30 Maggio 2012, ma ha dato il proprio parere favorevole alla costruzione senza consultare né avvisare i cittadini. Scoppiato il bubbone, nel giro di due giorni arriva il tempestivo “via libera” della provincia e iniziano i lavori tramite una procedura d’urgenza: la mattina del 25 Ottobre, quando è ancora buio, ruspe e furgoni occupano il terreno e iniziano i lavori.

ANCHE SE NON CI E’ STATO CHIESTO, QUESTO E’ IL NOSTRO PARERE:
* Gli aerei dalla Malpensa, l’enorme centrale termoelettrica Enel, i cavi dell’alta tensione e le cave ci bastano.
* La centrale consumerà una tonnellata di cippato di legno all’ora, 24 ore su 24. Ciò significa che verranno immesse sostanze nocive nell’aria e circoleranno mezzi pesanti che inquinano. Non vogliamo che la nostra salute sia messa ulteriormente a rischio.
* Il fatto che ci siano incentivi economici per la costruzione di centrali a biomassa su terreni agricoli, non significa che siano un bene per qualsiasi territorio. E per il nostro non lo è sicuramente.
* L’unica che avrà benefici da questo impianto è la Ely s.p.a. Non vogliamo sacrificarci per gli utili di un’azienda privata. Pretendiamo di essere Rispettati. Informati. Consultati. COMPLIMENTI AL COMUNE DI TURBIGO, PER AVER ABILMENTE NASCOSTO TUTTO, TUTELANDO ANCORA UNA VOLTA GLI INTERESSI PRIVATI ANZICHE’ LA SALUTE DEI CITTADINI E IL TERRITORIO.

CHE COS'E' UNA CENTRALE A BIOMASSA:
Non lo chiedete alla giunta comunale, non ce l'hanno saputo spiegare, anche se la approvano. Si tratta di un impianto di produzione di energia elettrica che utilizza come combustibile la biomassa. Le biomasse comprendono vari materiali di origine biologica, tra cui generalmente scarti dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'industria. Nel caso di Turbigo si tratta, almeno per ora, di scarti di legname che provengono dalla Valsesia e dalla Germania (come è stato comunicato al Comitato Ecosostenibilità). La costruzione di questo tipo di impianti è favorita da incentivi europei e pubblici, pagati dai consumatori mediante tassa nelle bollette elettriche. Le parole 'bio' e 'energia verde' possono trarre in inganno, ma una centrale a biomassa (o cogeneratore) inquina (Co2, polveri sottili, rifiuti, ecc...).

RICOSTRUIAMO LA VICENDA -

IL PRIMO ARTICOLO, DOVE SI ANNUNCIAVA DELLA COSTRUZIONE DEL COGENERATORE:
http://www.logosnews.it/node/18158

LE PRIME LETTERE ARRIVATE IN REDAZIONE DEI CITTADINI PREOCCUPATI:
http://www.logosnews.it/node/18255

UN'ALTRA LETTERE, I TURBIGHESI "NESSUNO CI HA INFORMATI":
http://www.logosnews.it/node/18279

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